Cgil: cordoglio alla famiglia ed ai colleghi, fermare strage
VALMONTONE – Un operatore ecologico di 40 anni ha perso la vita mentre stava lavorando, sarebbe rimasto schiacciato dal mezzo per cause ancora da chiarire.
Il cordoglio ai familiari e ai colleghi del lavoratore è stato espresso dalla Cgil:
“Ciò che è certo è che ancora una volta nell’igiene ambientale si muore perché si lavora da soli. La prassi – prosegue il comunicato – del mono operatore, comune in tante aziende del settore, è un’organizzazione del lavoro sbagliata e contro la quale ci mobilitiamo da sempre perché abbassa riduce i costi del servizio a discapito della sicurezza. Infatti, quando l’operatore scende dal mezzo non c’è nessuno al posto del guidatore che possa controllare sempre il mezzo. Per fermare la strage occorre, prima di tutto, superare questo modello di fare impresa che guarda ai profitti e al risparmio, anziché alla salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Per questo stiamo scrivendo alla Regione Lazio e all’Anci per chiedere un incontro urgente”.