VITERBO – Nella mattinata di ieri, mercoledì 11 giugno, durante alcune operazioni di bonifica successive al sopralluogo della Procura, si è riacceso un piccolo focolaio nell’edificio della facoltà di Agraria colpito dall’incendio del 4 giugno.
L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha permesso di spegnere le fiamme prima che si propagassero ulteriormente.
Nonostante l’intervento sia stato risolutivo, permane la preoccupazione per la possibilità che altri focolai possano riattivarsi nei prossimi giorni.
La procuratrice facente funzioni Paola Conti si è recata sul posto per un esame diretto dell’area interessata. Accompagnata dai Vigili del fuoco, è salita sull’autoscala per visionare da vicino il tetto (da dove si ritiene sia partito l’incendio) le impalcature circostanti e alcune aree interne dell’edificio.
Alla visita hanno preso parte anche il Nucleo investigativo antincendi (NIA) dei vigili del fuoco, la squadra mobile, il personale dell’Asl e il perito incaricato, Rodolfo Fugger. Tra le autorità presenti anche il rettore dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini.
Saranno necessari circa 60 giorni per ottenere l’esito della perizia tecnica, che dovrà stabilire con esattezza le cause dell’incendio e verificare il rispetto delle normative di sicurezza.
