Viterbo soffoca nell’afa: l’anticiclone africano stringe la città nella morsa del caldo

Temperature oltre i 35 gradi, allerta gialla e notti tropicali: Viterbo tra le città più colpite dall’ondata di calore. Attese piogge a fine weekend, ma il sollievo sarà breve

VITERBO – L’estate è esplosa in anticipo su tutta l’Italia centrale e Viterbo è tra le città più colpite dall’anticiclone africano che in questi giorni sta determinando un’impennata delle temperature. Secondo gli esperti il caldo è destinato ad intensificarsi ancora, con valori massimi che nella Tuscia potranno toccare i 36 gradi tra venerdì e sabato.

L’aria rovente proveniente dal Nord Africa ha già innalzato i livelli di umidità, trasformando le giornate in forni a cielo aperto e le notti in maratone di afa e disagio. La Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per temperature estreme valida fino a sabato sera: si tratta di un’allerta di livello intermedio, ma sufficiente a segnalare un rischio per la salute, in particolare per anziani, bambini e persone affette da patologie croniche.

Nella città dei Papi, l’asfalto bollente e il centro storico in pietra trattenendo il calore contribuiscono a peggiorare la sensazione termica. Le autorità locali invitano i cittadini a prestare attenzione, idratarsi frequentemente, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali e limitare le attività fisiche più impegnative.

Si consiglia inoltre di tenere le abitazioni il più fresche possibile, proteggendole con tende e persiane. Il picco dell’ondata di calore dovrebbe attenuarsi tra domenica e lunedì, quando l’arrivo di correnti più instabili potrebbe portare temporali sparsi anche sul Lazio e nel viterbese. Tuttavia, gli esperti avvertono: si tratterà di un sollievo momentaneo, perché il caldo tornerà rapidamente nei giorni successivi. Intanto, la popolazione si stringe in una routine rallentata, tra ventilatori accesi, bottiglie d’acqua sempre a portata di mano e l’attesa, ormai quasi impaziente, di un temporale salvifico.