Organizzati 79 eventi economici e 134 eventi culturali. Coinvolti nei lavori più di 250 realtà economiche con 2500 rappresentanti di imprese italiane, giapponesi e internazionali
OSAKA – A due mesi dall’inaugurazione, continua il successo del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka. Avamposto strategico per la diplomazia della crescita, il Padiglione Italia è da tempo il più desiderato dal pubblico giapponese, come dimostra anche il recente sondaggio della famosa rivista Josei Jishin che lo colloca al primo posto tra tutti i Padiglioni.
Un successo di pubblico che si inserisce in una missione strategica di promozione e aggiornamento dell’immagine dell’Italia nel mondo, realizzata per il tramite di eventi, sia culturali che economici, ed attività di B2B, che lo vedono quale il centro di incontri tra i principali player dell’economia asiatica e globale.
Così, nei primi due mesi di attività, sono stati svolti presso il Padiglione Italia 79 eventi economici, 70 incontri B2B e 134 eventi culturali. Per questi, sono state coinvolte oltre 250 realtà economiche per 3.320 partecipanti agli eventi economici presso l’Auditorium e la Sala Vip. I rappresentanti delle imprese italiane, giapponesi e straniere sono stati 2.500, con 68 delegazioni in visita (più di una al giorno): di queste, 34 le delegazioni imprenditoriali (20 italiane e 14 giapponesi) e 34 delegazioni Istituzionali e culturali, di cui 17 italiane, 9 giapponesi e 8 internazionali.
L’Auditorium, centro dell’attività congressistica del Padiglione Italia, ha accolto 2.100 partecipanti.
Un dialogo che ha visto protagonisti della società civile, economica e culturale italiana, giapponese ed internazionale dialogare insieme su diverse materie, le stesse che costituiscono l’oggetto di riferimento privilegiato del cosiddetto “Piano d’Azione Italia Giappone 2024 – 2027”: questo documento strategico è l’asse di sviluppo lungo il quale si determina tutta l’attività di promozione e aggiornamento dell’immagine dell’Italia alla Expo 2025 di Osaka.
Grazie all’azione sinergica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo e del Consolato d’Italia ad Osaka nel Padiglione Italia sono stati firmati contratti milionari tra aziende italiane e giapponesi.
Tra queste, l’eccellenza di Danieli, che ha recentemente acquisito due importanti contratti in Giappone, per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro, consolidando così la propria presenza nel mercato nipponico e confermandosi partner strategico per la transizione verde dell’industria siderurgica locale.
Il primo progetto, affidato da Jfe Steel, secondo produttore giapponese di acciaio e leader globale nella fornitura per il settore automobilistico, riguarda la fornitura di una nuova acciaieria presso il sito di Kurashiki, nel sud del Giappone. L’impianto sarà operativo ad inizi 2028: sarà il più grande al mondo in termini di capacità di carico per un forno elettrico ad arco (Eaf) e sarà equipaggiato con un forno digitale e un sistema avanzato di aspirazione per la depolverizzazione.
La seconda commessa riguarda la modernizzazione del laminatoio per barre dello storico stabilimento Godo Steel di Himeji, nella regione del Kansai. Il sito, attivo da 87 anni, verrà rinnovato con l’obiettivo di migliorare qualità, produttività e sicurezza, riducendo i tempi di cambio cilindro e aumentando la competitività dell’impianto. Entrambi i progetti sono stati affidati alla Danieli Engineering Japan, con sede a Yokohama, e testimoniano la leadership dell’azienda italiana nel fornire soluzioni tecnologiche all’avanguardia e sostenibili al mercato giapponese.
Le due commesse si inseriscono nel quadro del rafforzamento delle collaborazioni industriali tra Italia e Giappone avviato con l’elevazione delle relazioni bilaterali a Partenariato Strategico nel gennaio 2023. E sono così centrali gli investimenti bilaterali tra i due Paesi.
Anche per questo, nel Padiglione Italia si sono tenuti 7 eventi sull’attrazione investimenti e sulla promozione del Made in Italy, tra creatività, design, artigianato e innovazione, organizzati in collaborazione con Invitalia e con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Protagonisti tutti i settori dell’economia, dalla “space economy” all’”advanced air mobility”, fino ancora al turismo, alle nuove tecnologie, ai Centri Nazionali di Ricerca, alla salute, alla sicurezza sul lavoro, al rischio sismico e alla gestione delle emergenze.
A rinforzare il dialogo tra Italia e Giappone, la partecipazione alla 34sima Edizione dell’Italy Japan Business Group tenutasi a Roma presso il Palazzo della Cancelleria.
Il Padiglione Italia è il posto dove vengono firmati o annunciati partenariati strategici, accordi e memorandum d’intesa: tra questi, il memorandum di intesa tra la Camera di Commercio di Roma e quella di Osaka, firmato alla presenza del Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.
Molti gli accordi anche nel settore della cultura, tra i quali si ricordano: quello tra il Palazzo del Fumetto di Pordenone e il Kyoto International Manga Museum; l’Accordo di partenariato tra la scuola IIS Galileo Galilei di Jesi (ITA) e la scuola Kogakkan High School di Ise (JPN); l’Agreement Erasmus+ tra l’IIS Einstein Nebbia e il partner Erasmus+ Giappone, Ristorante Casareccio di Hyogo. E ancora in quest’ottica, ricordiamo gli 8 tra accordi, intese e Memorandum of Understanding tra alcune università italiane e del Giappone (l’Università degli Studi di Siena ha annunciato la firma di un Memorandum of Understanding e di un accordo per la mobilità studentesca con la Shimonoseki City University, e altri due accordi con la Meikai University e l’Asahi University; l’Università degli Studi di Firenze ha annunciato la stipula di un Memorandum of Understanding con la Keio University e la firma di un accordo per la cooperazione culturale e scientifica con la Osaka Metropolitan University. Ancora, la Sapienza Università di Roma ha firmato un Memorandum of Understanding con la Kansai Medical University di Hirakata (Osaka) così come l’Università Ca’ Foscari di Venezia).
Anche la cultura è protagonista delle attività del Padiglione Italia, con 63 eventi organizzati nei primi due mesi e 71 spettacoli tra musica, spettacolo e teatro: 61 di questi si sono tenuti all’interno del teatro del Padiglione mentre altri si sono svolti anche all’esterno.
Tra questi ricordiamo il Concerto della Banda dell’arma dei Carabinieri a Kyoto, Kamigamo Jinja; il Concerto del Teatro La Fenice al Teatro dell’Opera di Osaka; il Concerto del Teatro dell’Opera di Roma al Teatro St. Regis; il concerto di Giovanni Allevi al Festival Hall e la kermesse Sanremo Giovani all’Arena Matsuri dell’Expo 2025 di Osaka.
Due le settimane dedicate allo sport, con attività da parte di CONI e dell’Accademia D’Armi Musumeci Greco sulla Piazza Italia antistante il Padiglione. Ancora, 8 i diversi allestimenti territoriali regionali che hanno modificato la visitor experience al sito grazie al susseguirsi di installazioni sempre diverse, con protagonisti: Venezia, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Puglia, Lazio, Marche e Sicilia.
Forte l’attenzione ricevuta dai media italiani, giapponesi e internazionali al Padiglione Italia con più di 250 giornalisti coinvolti nel racconto dei di tutte le iniziative: solo nella giornata inaugurale dedicato al Protagonismo della Regione Lazio, la cerimonia dello svelamento del Michelangelo è stata seguita in presenza da 85 giornalisti, con un breve video social che ha raggiunto 1.5 milioni di visualizzazioni in poche ore.