GAVIGNANO (RM) – Ci sarà la sposa e gli invitati, i nonni e anche il podestà con i personaggi illustri del Paese, chiamati ‘minenti’: il tutto condito da cibo e musica e soprattutto da abiti riprodotti con precisione filologica.
E’ l’appuntamento con il Corteo Storico del Matrimonio Contadino che si tiene domenica pomeriggio a Gavignano in provincia di Roma.
La ricostruzione consentirà un vero e proprio tuffo nel passato in un matrimonio contadino di metà 800, con circa cinquanta personaggi che indosseranno riproduzioni di abiti dell’epoca che la proloco, guidata da Emanuela Gagliarducci, ha affidato all’associazione culturale “L’abito, la storia, le arti” con le costumiste Paola Bonci e Anna Maria Curreli e la scenografa Claudia Giuliani.
Il corteo, che percorrerà le suggestive vie del centro storico, sarà un vero e proprio spettacolo di colori, suoni e sapori.
I figuranti, in abiti d’epoca, rievocheranno le diverse fasi del matrimonio contadino, dalla preparazione della dote al banchetto nuziale. L’abito della sposa avrà una camicia di pizzo bianco con una gonna lunga di coloro rosso e un grembiule che cambierà a seconda delle fasi del matrimonio: prima con un bordino a fiori e poi, dopo il fatidico sì, con pizzo e merletti. Un abito semplice da contadina al quale farà da contrappunto quello della ‘minente’, moglie del podestà, di colore verde con un merletto di 15 centimetri in fondo alla gonna ed uno più delicato a far risaltare la scollatura.
L’iniziativa è giunta alla sua XI edizione e consentirà di visitare le viuzze di Gavignano, che ha dato i natali a Papa Innocenzo III, tra mercatini e manicaretti, con lo spettacolo anche degli sbandieratori di Carpineto Romano.