Montefiascone – Manzi attacca la sindaca: “Solo oggi si accorge dell’avanzo di 408mila euro che poteva migliorare tante cose”

MONTEFIASCONE – “Sindaca, scopro dalle sue parole, che solo oggi si accorge che il rendiconto del comune chiude con un avanzo di 408mila euro e fornisce alla cittadinanza una lettura singolare di questo risultato”. Lo fa sapere, tramite una nota, il consigliere comunale Paolo Manzi.

“Vorrei rammentarle – prosegue il consigliere – che lo scopo di un amministratore non è chiudere in avanzo il rendiconto della gestione ma approntare servizi efficienti, mantenere infrastrutture adeguate per il territorio e la comunità che lo abita. Questo vuol dire avere strade transitabili senza pericolo, giardini frequentabili senza fontane dove ristagna acqua putrida con addirittura carcasse di uccelli morti. Significa avere una rocca ordinata e visitabile e non una sterpaglia inguardabile. Vuol dire fare investimenti significativi per incentivare il turismo, e non limitarsi a fare una sciatta fiera del vino, che fornisce del nostro territorio e della nostra comunità una dimensione del tutto sbagliata e fuorviante.

Significa avere bagni pubblici degni di questo nome significa approntare ed erogate servizi sociali adeguati e tempestivi. Significa avere un locale dove ospitare un asilo nido idoneo e sicuro. I servizi, il territorio, le infrastrutture e l’organizzazione del nostro comune hanno raggiunto uno stato di degrado mai toccato finora.

Però lei trova giusto aver chiuso con circa venti anni di anticipo un disavanzo tecnico (di cui sicuramente non conosce neppure le ragioni che lo hanno determinato) per il quale il legislatore aveva consentito un piano di rientro, data la natura straordinaria, in trenta anni.

Nella sua scelta sindaca, non trovo niente di apprezzabile, lei ha obbligato ormai da quattro anni e obbliga ancora i suoi concittadini a transitare su strade dissestate, a frequentare giardini in un totale stato di abbandono, ad utilizzare servizi inadeguati, talvolta pericolosi e senza garanzie, lei rinuncia a rilanciare l’ attività turistica del paese, per chiudere in anticipo un disavanzo per la definizione del quale aveva ancora venti anni di tempo, come prevede la legge. E qui non c’erano interessi da pagare!

Lei ha di fatto sottratto alle gestioni trascorse oltre 800mila euro che al contrario potevano essere utilizzati per migliorare la vita della comunità che amministra. Lei sindaca deve fare gli interessi dei suoi Concittadini non del tesoriere del comune. I denari devono essere spesi per i cittadini e non tesoreggiati! Non c’è nessuna oculatezza gestionale emerge al contrario una incapacità imbarazzante di cui il nostro paese non ha veramente bisogno!”.