La prima cittadina falisca interviene dopo le incessanti polemiche spiegando che, a suo dire, si tratterebbe unicamente di strumentalizzazioni
MONTEFIASCONE – Dopo le recenti polemiche nate sui social riguardo la temporanea chiusura dello sportello anagrafe comunale, il sindaco Giulia De Santis interviene con fermezza per chiarire la situazione e smentire le notizie che definisce “false e pretestuose”.
L’avviso, pubblicato nei giorni scorsi sulla pagina Facebook istituzionale del Comune, annunciava la sospensione dell’attività dello sportello anagrafe dal 16 al 24 giugno. Una comunicazione, secondo il primo cittadino, interpretata in modo errato e utilizzata – a suo dire – per attaccare ingiustamente l’Amministrazione.
“Questa Amministrazione sta assistendo a una vera e propria gogna mediatica – afferma De Santis – basata su notizie infondate, diffuse con l’unico scopo di danneggiare l’immagine dell’Ente e del suo operato. È quindi doveroso fare chiarezza”.
Il sindaco precisa che lo sportello anagrafe, comunemente destinato al rilascio delle carte d’identità e, in alcuni casi, di certificati specifici, resterà chiuso solo per alcuni giorni, ma ciò non comporta alcuna interruzione del servizio per i cittadini, che possono rivolgersi ad altri uffici comunali operativi per le stesse necessità.
“Non vi è alcun disservizio in corso – ribadisce De Santis – e l’anagrafe comunale è aperta e pienamente funzionante. L’avviso pubblicato voleva unicamente avvisare i cittadini della possibilità di una maggiore attesa, nulla più”.
La sindaca interviene anche su un ulteriore equivoco circolato in rete, quello relativo alla registrazione delle nascite e dei decessi: “Si tratta di servizi di stato civile e non anagrafici – spiega – e sono pienamente garantiti da un altro ufficio, regolarmente operativo”.
Il tono della comunicazione è deciso, e si chiude con un monito: l’Amministrazione si riserva di valutare ogni azione necessaria a tutela dell’Ente e del suo personale qualora la diffusione di notizie false dovesse proseguire.
Con questo intervento, il Comune di Montefiascone intende ristabilire una corretta informazione e porre fine a quella che viene definita una campagna denigratoria ingiustificata.