SANTA SEVERA – Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è stato avvistato ieri a pranzo nella suggestiva cornice del ristorante “Isola del Pescatore” di Santa Severa, a pochi metri dal mare e all’ombra del celebre castello.
Si tratta della sua prima uscita pubblica dell’estate, dopo settimane particolarmente intense sul fronte calcistico, culminate con la nomina di Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana.
Il pranzo, informale ma per molti versi simbolico, ha avuto luogo in uno dei locali più amati da personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo. Non è raro, infatti, vedere seduti ai tavoli del ristorante anche volti noti come Francesco Totti o noti attori italiani. La location, rinomata per la qualità del pesce fresco e la vista mozzafiato sul Tirreno, è da anni un punto di riferimento per chi cerca discrezione, qualità e un’atmosfera rilassata.
Gravina, apparso sereno e disponibile, ha potuto finalmente concedersi una parentesi di relax dopo aver sciolto uno dei nodi più delicati del momento: la guida tecnica degli Azzurri. La scelta di affidare la panchina a Gattuso ha raccolto ampi consensi, soprattutto per il forte legame dell’ex campione del mondo con la maglia azzurra. “Rino è un simbolo del nostro calcio. L’azzurro è parte della sua identità“, ha dichiarato Gravina nei giorni scorsi. La nomina, infatti, è stata accolta come un segnale chiaro di discontinuità e determinazione.
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La presenza del numero uno del calcio italiano in una delle località più affascinanti del litorale laziale ha inevitabilmente attirato l’attenzione di curiosi e appassionati, ma si è svolta in un clima disteso, tra un piatto di crudo e una vista da cartolina. Un momento di pausa che profuma d’estate, ma anche una tappa simbolica dopo settimane di lavoro intenso e scelte strategiche per il futuro del calcio italiano.
Dopo il pranzo, Gravina ha lasciato il ristorante senza rilasciare dichiarazioni ufficiali, ma con il sorriso di chi sa di aver chiuso una fase complicata e guarda avanti con fiducia. E mentre il sole calava su Santa Severa, il calcio italiano voltava davvero pagina.
