TARQUINIA – Tempi duri per i bagnanti di Tarquinia.
La situazione delle spiagge libere, a stagione ormai partita, è sempre più vergognosa.
Che si parli di Saline, lungomare o località più esterne non cambia: il risultato è sempre lo stesso e parla di spiagge sporche, abbandonate e al limite della praticabilità.
I rifiuti abbondano così come le canne e i detriti portati dal mare. Il Comune non pulisce e la conseguenza è che turisti e residenti, amanti delle spiagge libere, sono costretti a fare lo slalom tra l’immondizia per trovare una piazzola libera dove piantare l’ombrellone.
Una scena esemplare è stata immortalata nella mattinata di oggi, lunedì 16 giugno, dal titolare di uno stabilimento balneare sito sul lungomare.
Alcuni bagnanti indignati gli hanno chiesto in prestito dei rastrelli da spiaggia e hanno pulito il tratto da soli.
“È veramente assurdo che le persone debbano pulire la spiaggia da sole – racconta il gestore -. Gli operai del Comune non si vedono e la situazione è sempre più critica. I bagnanti sono stati esemplari: hanno ripulito la spiaggia e hanno lasciato i rifiuti accumulati pronti alla raccolta. Spero almeno che l’amministrazione si metta una mano sulla coscienza e venga a ritirarli”.
