Viterbo – Dopo 19 anni chiude Liquido Store: “Siete stati un punto di riferimento, via Genova non sarà la stessa senza di voi”

Il saluto di uno dei due titolari, Lorenzo, non ha mancato di far stringere il cuore a tantissime persone e “colleghi” commercianti della città

VITERBO – E’ stata immancabilmente accolta con una grandissima amarezza la notizia della chiusura dello storico Liquido Store, negozio di surf che per 19 anni aveva rappresentato un punto di riferimento per gli amanti di uno sport poco conosciuto all’epoca, nella Tuscia, ma che era invece riuscito a coinvolgere intere generazioni grazie al grande lavoro dei suoi gestori, i fratelli Ulisse e Lorenzo.

A far sapere che il negozio chiuderà presto i battenti sono gli stessi proprietari con un video messaggio divulgato via social che ha immancabilmente catalizzato l’attenzione di tanti viterbesi e residenti della Tuscia. Liquido Store, infatti, non era solo “un negozio di via Genova”, ma un luogo dove da tutta la provincia di Viterbo (e non solo) centinaia di clienti si sono recati per ben due decenni in maniera assidua tra surfisti, ma anche amanti del kite e poi degli skate, del mare e del semplice divertimento.

“19 anni fa abbiamo acceso una luce – si legge nel video messaggio – Era piccola, fragile, ma custodiva dentro una passione sconfinata per il mare, per le tavole, per la libertà. Non avremmo mai immaginato che quella luce sarebbe diventata una casa per così tante persone, un rifugio di sorrisi, di storie, di sogni realizzati insieme. Oggi quella serranda si chiude. E sì, fa male. Fa male lasciare le chiavi di un luogo che è stato famiglia, fa male salutare chi ci ha scelto ogni giorno, chi ha portato vita e calore tra queste mura. Abbiamo visto crescere una comunità bellissima, fatta di amici, complici, fratelli e sorelle di passione. Ogni risata, ogni consiglio, ogni sfida superata insieme: niente andrà perso. Siamo profondamente grati, perché ci avete insegnato che il vero valore di un’avventura sono le persone che la vivono con te. Liquido chiude, ma quello che abbiamo costruito resta nel cuore di chiunque abbia condiviso anche solo un’onda, un sorriso, un istante. Vi portiamo con noi, ovunque ci porteranno le nostre passioni”.

Queste parole, commoventi, riaccendono una miriade di bellissimi ricordi anche per chi – da semplice curioso – è sempre passato davanti a quel negozio “così fuori dall’ordinario” e che aveva l’ardire di mostrare colori e vivacità in una città dell’entroterra, generalmente lontana da questi standard. Ricordi che hanno caratterizzato l’infanzia e l’adolescenza di molti viterbesi e non solo e che, sotto al messaggio di addio di Liquido Store, stanno ora raccontando le proprie esperienze personali in una sorta di commiato per salutare una delle luci più luminose di quella via.

Via Genova, quello che le passate amministrazioni avevano cercato di trasformare in un boulevard fatto di vetrine e negozi, non sarà purtroppo lo stesso, ma altri negozi storici e locali non mancheranno di mantenere viva quell’atmosfera che Ulisse e Lorenzo avevano contribuito a far nascere quasi 20 anni orsono.

Tra quei commenti, uno in particolare spicca tra gli altri. E’ quello del Bruma Street Store, negozio “complementare” a Liquido Store, situato in pieno centro a Viterbo, e aperto addirittura dal 1987. Il suo titolare, Alvaro Bruni, non manca di sottolineare come questa sia un vera perdita per la città e la comunità viterbese, che a breve dovrà fare a meno dell’enorme professionalità dei quei due fratelli che hanno saputo incantare la Città dei papi con la loro passione.

“La chiusura di un negozio è sempre una sconfitta, una sconfitta per la città, per i clienti, per i fornitori, ma soprattutto per chi lo ha aperto – scrive Alvaro dal Bruma Store – Se poi questo negozio nasce per una grande passione di un mondo a molti sconosciuto la sconfitta è ancora più cocente. So bene cosa significhi avere un attività commerciale, lavorare 7 giorni su 7 senza mai staccare la spina, i sacrifici, le delusioni, i momenti di euforia che poi ti ripagano di tutto. Chi non ha mai avuto un negozio non potrà mai capire queste sensazioni! Ancora ricordo quando Ulisse mi parlava del progetto che aveva con Lorenzo di aprire un negozio di Surf e Sub, le preoccupazioni miste all’entusiasmo per la nuova avventura. Quella grande passione di Lorenzo per il Surf , poterla trasmettere agli altri tramite un’attività commerciale controcorrente, no calcio, no basket, no tennis, che sia più di un semplice negozio ma un punto di aggregazione tra amici. Dobbiamo dargli atto ci è riuscito in pieno! In questi anni Ha sollevato un movimento in un settore, il Surf, a Viterbo quasi sconosciuto, impegnando energie fisiche, mentali ed economiche. Una sensazione che conosco bene, è la stessa che vivo da 38 anni , da quando nel 1987 ho alzato la prima saracinesca; le prime tavole da Snowboard, le critiche, le prese in giro , in un epoca (1987) lontana anni luce da quella attuale. È per questo che posso capire cosa significa staccare la spina, è dura, ci vuole coraggio. Il Negozio è come un figlio. “Si dice che le idee siano partorite e poi accudite come proprie creature”. Bè per noi visionari il negozio è e sarà sempre una nostra creatura. Ad maiora semper!”.

Al momento non è ancora chiaro il motivo per cui Liquido Store abbia deciso di chiudere. Purtroppo, è noto come la crisi economica – ormai diffusa a livello globale – stia colpendo duramente anche centri come Viterbo, capoluoghi di provincia che da tempo affrontano una lenta recessione, aggravata dal calo della popolazione e dalla riduzione dei consumi. Alcuni, nei commenti, sperano ancora che si tratti soltanto di uno spostamento. Tuttavia, almeno dalle parole di Lorenzo, questa possibilità non sembra concretizzarsi nel prossimo futuro.