Re-inaugurata il 29 maggio, la fontana-monumento si è spenta poco dopo e il degrado è subito tornato a presentarsi in uno spettacolo indecente
VITERBO – E’ rimasta accesa pochissimo la Fontana a sfera del maestro Capotondi, inaugurata solo pochi giorni fa in pompa magna alla presenza del suo stesso ideatore che dopo 30 anni di attesa si era congratulato con l’assessore Emanuele Aronne per aver compiuto “un miracolo”.
Come ci segnalano i residenti della zona, l’acqua ha zampillato per poco più di tre giorni e da molti altri, circa una settimana, è subito tornata a spegnersi. In occasione dell’appuntamento con la stampa, Aronne e il maestro Capotondi avevano dichiarato che il ritorno dell’acqua avrebbe potuto disincentivare il vandalismo che impera nella zona e che aveva trasformato la fontana-monumento in un simbolo del degrado e dell’inciviltà.
Fermatasi l’acqua, infatti, vetri rotti, carte di cibo abbandonate, lattine e altra sporcizia è subito tornata ad accumularsi dentro e fuori dell’acqua. Uno spettacolo totalmente indecente che sottolinea, purtroppo, come sia superfluo tagliare nastri se dopo non vi è una comunione di intenti per mantenere uno “status quo” della situazione da poco ristabilitasi. Anche il maestro Claudio Capotondi aveva sottolineato all’assessore Aronne e alla sindaca Chiara Frontini come “adesso servono garanzie”. Una promessa, purtroppo, che è venuta subito a mancare.