Montefiascone – Daniele Napoli (Fratelli d’Italia): “La città ha bisogno di una rotta, ora”

Il vicecoordinatore di FDI risponde a un recente post della vicesindaca Rosita Cicoria

MONTEFIASCONE – Riceviamo e pubblichiamo da Daniele Napoli, Vice coordinatore FDI Montefiascone che risponde alle accuse del vicesindaco Rosita Cicoria diffuse via social dove aveva da poco affermato: “È curioso vedere ex amministratori ergersi a paladini dell’efficienza amministrativa, dimenticando che proprio durante il loro mandato la città è rimasta ferma, soffocata da promesse mai mantenute e progetti mai partiti”.

Questa la risposta di Fratelli d’Italia:

Montefiascone ha bisogno di un cambio di rotta. Ora.

In qualità di rappresentante di Fratelli d’Italia, sento il dovere politico e morale di rivolgere alcune considerazioni all’attuale amministrazione comunale e, in particolare, al vicesindaco, con spirito critico ma costruttivo, e con la memoria ben salda sui fatti che ci hanno portato alla situazione odierna.

È sotto gli occhi di tutti: l’attuale governo cittadino è nato da un compromesso politico che ha disatteso le aspettative di molti cittadini di centrodestra. A dispetto delle promesse iniziali, ci troviamo di fronte all’ennesima alleanza nata più per logiche di potere che per visione amministrativa, priva di identità e prospettiva.

Durante la campagna elettorale, la maggioranza oggi al governo presentò un programma elettorale corposo, articolato in undici pagine fitte di proposte sullo sviluppo economico, culturale e turistico del nostro territorio. Eppure, a distanza di anni, resta il vuoto. Il nulla amministrativo ha preso il posto degli impegni.

È legittimo, dunque, chiedere al vicesindaco e all’intera giunta: quanti di quei punti sono stati realizzati? Quali risultati concreti può oggi vantare l’attuale amministrazione, al di là della gestione quotidiana – spesso inefficiente – dell’ordinario?

Basta osservare lo stato del verde pubblico, le buche stradali, i servizi minimi essenziali: siamo ben al di sotto di ciò che dovrebbe essere garantito come “minimo sindacale”. Ma il danno più grande è quello politico e culturale: un’intera comunità ha perso fiducia nelle istituzioni, nella partecipazione, nella politica stessa.

I cittadini si sono sentiti costretti a scegliere il “male minore”, in una dinamica di rassegnazione che ha solo aumentato il distacco tra il popolo e chi amministra. Eppure, la politica – quella vera, quella con la P maiuscola – è ciò che orienta la vita quotidiana e il futuro di ognuno di noi.

Montefiascone, negli ultimi decenni, è stata vittima di una lunga stagione di immobilismo. L’attuale amministrazione ne rappresenta il punto più basso. Non c’è visione per i giovani, per le famiglie, per le imprese. Non c’è un progetto. Non c’è dibattito politico, né confronto tra maggioranza e opposizione. Come se fosse stato stipulato un tacito accordo per tenere la città in silenzio, ferma, rassegnata.

A tutto ciò si aggiunge un rammarico profondo: la sistematica assenza dell’amministrazione in momenti di alto valore simbolico e di memoria condivisa. Eventi come le commemorazioni delle Foibe o delle Marocchinate (occasioni trasversali e inclusive) hanno visto la totale mancanza delle istituzioni, nonostante fossero stati rivolti inviti ufficiali. Un silenzio che ferisce non solo chi organizza, ma l’intera comunità.

È il momento di dire basta. Di rompere questo schema sterile e dannoso. Serve una nuova fase, fatta di idee chiare, coerenza politica, partecipazione attiva e passione civile.
Fratelli d’Italia è pronta a fare la sua parte. A restituire ai cittadini una prospettiva concreta, un’identità forte, una voce libera.

Come diciamo spesso nel nostro movimento: gli imperi non si comprano, si conquistano.
E noi siamo pronti a riconquistare, insieme ai cittadini, il futuro di Montefiascone.

Perché questa città merita molto di più.
E soprattutto, Montefiascone non merita più chi oggi la governa. Nessuno escluso.

Daniele Napoli
Vice coordinatore FDI Montefiascone