La donna, prematuramente scomparsa, avrebbe scritto un testo per sostenere chi sta lottando contro la malattia
MONTEFIASCONE – Il paese ha dato l’ultimo saluto ad Alessandra Peroni, venuta a mancare all’età di 49 a causa di un male incurabile. Una cattedrale gremita ha accolto ieri, 16 giugno, la comunità che si è stretta intorno ai familiari della donna.
Da chi l’ha conosciuta definita “una forza della natura”.
Sempre ottimista e sorridente nonostante il male, non risparmiava messaggi, post e saluti alle amiche più care. Fino alla fine.
Come racconta l’amica Maria Vincenza.
“Alessandra cara, amica indimenticabile, hai letto il mio quotidiano messaggio su whatsapp fino al 5 giugno, ma da qualche giorno prima non mi rispondevi, tu che mi inviavi sempre un post con abbracci“.
Una voglia di comunicare e raccontarsi di cui Alessandra ha lasciato eredità con la stesura di un libro.
“Qualche anno fa, mi hai inviato la bozza del tuo libro ‘Non avere paura, non arrenderti mai‘ chiedendomi di scriverne la premessa, cosa che ho fatto dopo un’attenta lettura, mi sono chiesta perché tu l’abbia scritto, forse per esorcizzare la paura del tumore, o per dare consigli a chi è chiamato a fare lo stesso tragico percorso, non mi hai mai detto perché lo avevi scritto. Oggi lo rileggo nel mio computer e ti penso“.
Un libro dove la donna si è donata un’ultima volta per aiutare tante altre persone che stanno combattendo la loro battaglia contro “un mostro”.
“Hai lottato senza paura, con tutte le tue forze; hai lottato per la tua famiglia che adoravi; hai lottato per te perché amavi la vita“. Le parole dell’amica.
