L’episodio è avvenuto lunedì 16 giugno e rappresenta solo l’ultimo di una serie di atti di violenza, umiliazioni e offese subite dalla vittima
VITERBO – È stato arrestato in flagranza differita un cittadino comunitario, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti della ex moglie.
L’uomo, secondo quanto riportato dalla Polizia di Stato, avrebbe aggredito la donna con schiaffi e un calcio all’interno della propria attività commerciale, dopo aver chiuso a chiave la porta, alla presenza della figlia minore.
L’episodio è avvenuto martedì 17 giugno e rappresenta solo l’ultimo di una serie di atti di violenza, umiliazioni e offese subite dalla vittima. La donna ha ricevuto supporto dal Centro Antiviolenza “Penelope” e si è recata al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Rosa” di Viterbo, dove è stata medicata con una prognosi di dieci giorni.
L’arresto è stato possibile grazie alle indagini della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, coordinate dalla Procura della Repubblica, che ha acquisito e visionato le immagini delle telecamere installate nel negozio, documentando chiaramente l’aggressione.
L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida. Si tratta di uno dei primi casi nel viterbese in cui si ricorre all’istituto della flagranza differita, introdotto con la legge 168/2023 anche per i reati di maltrattamenti in famiglia.
