Viterbo – Commercianti preoccupati: “Pochi eventi ma tanti cantieri, anche per i saldi. Così sarà un’estate dura”

Piazza del Comune, Via Matteotti e altri cantieri preoccupano il centro storico che, dall’altra parte, resta sguarnito di eventi e programmazione in vista dell’estate

VITERBO – Non si muove l’estate viterbese, con solo il Viterbo Music Festival che si terrà fuori dal capoluogo, in zona Fiera e che non porterà particolari benefici al centro storico e zone limitrofe.

Tra i commercianti del cuore della città è infatti tornato a emergere il disappunto, con tanti che sottolineano come – ancora una volta – l’amministrazione non sarebbe riuscita a presentare un programma efficace per stimolare non solo il turismo, imprescindibile ma poco utile a livello economico nel breve periodo per le attività commerciali, ma il ritorno della provincia e dei suoi abitanti.

Non mancavano, invece, i cantieri, con i negozianti che son tornati a chiedersi – anche con rabbia – cosa non vada in quel di Palazzo dei Priori. “Via Matteotti è stata già martorizzata abbastanza e ora tornano a darci il colpo di grazia quando sono in arrivo i saldi – spiega un commerciante – I lavori hanno già bloccato la via e le persone sono disincentivate, ancora di più a venire a qui”.

Stessa storia per Piazza del Comune, dove presto si proseguirà con il cantiere legato alla ripavimentazione che dovrà necessariamente bloccare il passaggio delle auto su Via Ascenzi. “Se ci chiudono qua, per noi sarà finita e il brutto è che non se ne sono resi conto quando hanno iniziato quest’opera – spiega un imprenditore legato alla ristorazione – Possibile che nessuno pensi mai al commercio quando si progettano questi lavori faraonici? Era ovvio che qualcosa sarebbe potuto emergere rallentando i lavori”.

A San Sisto, invece, arriverà presto la Macchina di Santa Rosa. “Una bella idea, non c’è dubbio – spiega uno dei nostri intervistati – spero solo che l’amministrazione non si attenda un miracolo. Santa Rosa ha già fatto i suoi e se l’istallazione di Dies Natalis dovesse essere l’unica ‘trovata’ del Comune, allora la vedo dura”.

Il sentore comune, ancora una volta e dopo tre anni di amministrazione Frontini è che “Qualcosa non va nella programmazione degli eventi e nella calendarizzazione degli interventi”. Un sorta di loop temporale, quello in cui si trova il centro storico di Viterbo, dove i negozianti e i ristoratori (tranne qualche fedelissimo) continuano a lamentare i soliti problemi all’infinito ma senza ricevere risposte. Anzi, le risposte c’erano state, come le promesse di una programmazione degli eventi “preventiva” e di interventi mirati, anche per quanto riguarda la sicurezza. Parole che, tuttavia, non sembrano essere state rispettate per l’ennesima volta.

Molti guardano ora alla speranza di nuova luce che potrebbe portare “Schenardino”, locale di ristorazione che aprirà in quel di Piazza delle Erbe grazie all’imprenditrice Eleonora Bonucci (che vuole recuperare anche il Gran Caffè Schenardi). Tra i ristoratori e i negozianti della zona c’è ovviamente fermento e grande attesa. “Dovrebbe aprire a fine giugno, ormai ci siamo – ci racconta una ristoratrice – Non vediamo l’ora perché porterà luce e non temiamo la concorrenza, anzi, nasceranno sicuramente sinergie e si potrà tornare a vedere un po’ di vita al Corso, forse”.

Eppure, la maggior parte teme l’ennesima estate priva di vita per la Città dei papi, meraviglioso polo medievale dalle mille ambizioni ma che non riesce – ancora nel 2025 – a prendere una “chiara” direzione verso il futuro.