VITERBO – Stabile fatiscente e indecente nel quartiere San Faustino preso di mira da “cattive compagnie”.
I residenti chiedono ancora una volta sicurezza e controlli.
“Ho mandato diverse pec a polizia, comune e prefettura ma nessuno si è degnato di rispondere” ci racconta una ragazza.
Il palazzo in questione, di quasi 1000 metri si trova su ben tre vie del quartiere storico: Sant’Agostino, Bellavista e Lucchi, e nelle condizioni in cui si trova, è diventato luogo di spaccio e combriccole poco rassicuranti.
“E’ un viavai di persone, lì dentro ci fanno di tutto, oltre a dormirci. C’è una puzza di urina che fa svenire“. prosegue la donna.
Non solo presenze ambigue, ma anche discarica a cielo aperto come dimostrano le foto. Cumuli di sporcizia, tra guano di piccioni e immondizia “umana”.
Mercoledì pomeriggio l’assessore assessore ai Lavori pubblici Stefano Floris ha incontrato alcuni residenti spiegando che più di una volta la proprietà è stata intimata ad intervenire sulla messa in sicurezza dello stabile.
“L’amministrazione ha inviato al proprietario ben tre diffide che non sono mai state ritirate. Una infine l’abbiamo spedita ad una società a cui è stato ceduto l’immobile, ma ad oggi nessuna risposta. Al prefetto è stato chiesto di intervenire per provvedere alla chiusura di tutti gli ingressi e di tutte le finestre dello stabile e interdire così l’accesso ad estranei“.
Una soluzione già adottata in passato con catenelle e assi di legno che a nulla sono serviti, visti i risultati odierni.
“Abbiamo paura. Non possiamo tutti i giorni chiedere l’intervento della polizia e dei carabinieri perché non ci sentiamo sicuri, le istituzioni locali vedano di risolvere questa angosciosa situazione”.