Viterbo – “Tutti giù per terra” nonostante la norma antibivacco

Entrata in vigore il 20 giugno e immediatamente disattesa

VITERBO – Misure per la tutela del decoro e contrasto al degrado urbano nel centro storico. In vigore da ieri, 20 giugno, l’ordinanza della sindaca Frontini che vieta di “sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o a uso pubblico, sulla soglia, sulla pavimentazione, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, dei monumenti, delle fontane e dei luoghi di culto, sugli arredi urbani”  nel centro storico della città e zone limitrofe, oltre alle frazioni.

Una decisione che la sindaca è orgogliosa di aver anticipato di un mese, come da lei dichiarato, per “dare risposte alle domande di sicurezza dei cittadini. I comportamenti non rispettosi del vivere civile – quali sdraiarsi a dormire nelle aiuole o sedersi a terra o sulle fontane monumentali in gruppetti scomposti e rumorosi con una bottiglia di birra in mano – sono lesivi non solo dell’immagine di una città vivibile, ma anche della percezione della sicurezza delle persone”.

Una norma al quanto stringente, con sanzioni fino a 500, euro che ci ha portato a fare un giro per la città per constatarne la necessità e l’effettiva applicazione, con tanto di documentazione fotografica.

Immagini che dimostrano come i trasgressori continuino tranquillamente a stazionare su fontane e muretti nonostante il passaggio delle forze dell’ordine e l’entrata in vigore dell’ordinanza antibivacco. Eppure la prima cittadina era stata perentoria: “Non verranno tollerate intemperanze e altri comportamenti che mettono a rischio la tranquillità di tutti e il decoro della città perché la sicurezza continua a rimanere in cima alle nostre priorità”.