Civitavecchia – Regolamento di conti a Riva di Traiano: giovane marocchino ferito a colpi di machete

CIVITAVECCHIA – Pomeriggio di violenza ieri a Riva di Traiano, zona residenziale di Civitavecchia, dove un regolamento di conti legato al traffico di droga si è trasformato in una scena da film. Erano da poco passate le 15:30 quando un giovane di origine marocchina è stato trovato a terra, gravemente ferito a una gamba, colpito probabilmente con un machete.

Secondo la prima ricostruzione degli investigatori, dietro l’aggressione ci sarebbe un debito maturato nel giro dello spaccio locale. A organizzare la spedizione punitiva sarebbero stati tre uomini a bordo di una Mercedes Classe A grigia. Alla guida dell’auto, D.R., 43 anni, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto il principale artefice dell’attacco. Con lui due giovani complici della zona.

I tre sarebbero arrivati davanti a un’abitazione dove si trovavano la vittima e un connazionale. Dopo un acceso confronto, la discussione è degenerata in violenza: uno dei due stranieri è stato colpito alla gamba con un’arma da taglio, mentre l’altro è riuscito a scappare. In un primo momento si era temuto addirittura un sequestro, ma il giovane fuggito è stato successivamente rintracciato illeso, escludendo questa ipotesi.

Sul posto sono intervenuti rapidamente i Carabinieri, supportati da una volante della Polizia. Quando le forze dell’ordine sono arrivate, però, gli aggressori si erano già dileguati. È così partita una vasta caccia all’uomo per le vie della città, conclusasi nel giro di un’ora: D.R. è stato individuato nei pressi della propria abitazione e portato in caserma. La sua auto è stata immediatamente posta sotto sequestro. Gli altri due complici sono ancora ricercati.

Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire tutti i dettagli dell’aggressione. Al centro dell’indagine c’è anche la figura di una donna, la cui identità non è stata resa nota. Non è ancora chiaro se abbia preso parte attivamente ai fatti o se sia stata solo testimone della vicenda: la sua posizione è ora al vaglio degli investigatori.

Il giovane marocchino ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Nonostante la gravità della lesione, non sarebbe in pericolo di vita. La prognosi resta comunque riservata.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, proseguono serrate. Se il movente legato allo spaccio verrà confermato, per gli aggressori potrebbero scattare accuse pesanti: lesioni gravi aggravate, porto abusivo d’arma e reati connessi al traffico di stupefacenti.

Intanto, la comunità di Civitavecchia resta scossa da un episodio che riporta sotto i riflettori la crescente tensione legata alla lotta per il controllo delle piazze di spaccio, anche in una realtà di provincia dove episodi simili diventano, purtroppo, sempre più frequenti.