Appuntamento a Piazzale Gramsci con Luca Marsella e Jacopo Polidori nel corso della prima conferenza nel Lazio sul tema.
VITERBO – Sei mesi fa, a Viterbo come in molte altre città d’Italia, prendeva vita la campagna politica sulla Remigrazione.
Azioni e presidi per informare i cittadini su una possibilità tutt’altro che remota ed apporre firme ad una petizione d’iniziativa popolare, finalizzata a sensibilizzare ogni centro decisionale dello Stato affinché reagisca contro chi tenta di soffocare con arroganza chiunque osi sfidare il dogma dell’immigrazione incontrollata.
L’idea della remigrazione è una risposta razionale e pragmatica a un problema reale: l’integrazione non è un processo automatico né un diritto garantito, richiede impegno, rispetto delle leggi e condivisione dei valori fondamentali delle nazioni ospitanti.
Quando questi elementi mancano, la convivenza diventa insostenibile e le conseguenze gravano sui cittadini sia in termini di disponibilità di risorse pro-capite che in termini di sicurezza nelle città.
La remigrazione, in questo contesto, è una soluzione di buonsenso: gli immigrati non europei anche di seconda o terza generazione che non possono o non vogliono integrarsi in Italia o in Europa devono tornare al proprio Paese di origine, punto.
Di questo e di molto altro si parlerà sabato alla Fortezza con Luca Marsella (portavoce nazionale di CasaPound Italia) e Jacopo Polidori (consigliere comunale a Vallerano) nel corso della prima conferenza nel Lazio sul tema.
Appuntamento sabato 28 giugno ore 19 La Fortezza Viterbo (Piazzale Gramsci 10/A)