BRESCIA – Tre giorni dopo la morte del piccolo Michael, il bambino di quattro anni annegato nel parco acquatico «Tintarella di Luna» di Castrezzato (Brescia), un altro dramma si è aggiunto alla tragedia. E’ stato trovato senza vita il bagnino del suddetto centro acquatico Matteo Formenti, 37 anni, residente a Chiari, che lunedì era sparito facendo perdere le sue tracce.
Fino al ritrovamento di qualche ora fa. L’uomo secondo i primi riscontri si sarebbe tolto la vita.
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, affiancati dai militari della Compagnia di Chiari e della Stazione di Cologne, con il supporto della scientifica, impegnata nei rilievi tecnici necessari.
Lunedì mattina i carabinieri avrebbero dovuto notificargli l’avviso di iscrizione nel registro degli indagati per l’annegamento del bambino, ma il trentasettenne non era già più in casa. L’ipotesi principale, per come è stato trovato il corpo, è che si sia tolto la vita non avendo retto il peso degli eventi accaduti. Gli accertamenti proseguono per chiarire le circostanze della morte.
Gli inquirenti ritengono che la testimonianza di Matteo Formenti sarebbe stata determinante per ricostruire i fatti accaduti in quei minuti al piccolo, sfuggito agli occhi dei familiari, e nonostante i tempestivi soccorsi, deceduto.