Valentano si illumina di storia: un’anteprima mozzafiato per Porta Magenta

VALENTANO – Una notte speciale ha sorpreso cittadini e visitatori nei pressi di via Roma, regalando un’anteprima suggestiva del rinnovato volto di Porta Magenta. L’antico ingresso al cuore del borgo si è svelato in una nuova luce — letteralmente — grazie a un progetto di restauro che unisce valorizzazione architettonica e arte luminosa.

L’intervento, voluto dal Comune di Valentano, non si è limitato al rifacimento degli intonaci su Largo Paolo Ruffini e alla messa in sicurezza degli impianti elettrici e di illuminazione pubblica. Il vero colpo di scena è la nuova illuminazione artistica che abbraccia il fronte dell’arco, la porzione principale delle mura castellane e il loggiato della Rocca Farnese, creando un affascinante dialogo tra luce, pietra e memoria.

La firma è quella prestigiosa di Leo Viola, già autore dell’allestimento museografico delle stazioni San Giovanni e Colosseo della metro C di Roma. Con la stessa finezza interpretativa adottata in contesti archeologici di fama mondiale, Viola ha saputo restituire ai simboli identitari di Valentano una nuova dimensione visiva. Il suo disegno luminoso racconta la stratificazione storica del borgo con equilibrio e profondità, accompagnando lo spettatore in un viaggio che abbraccia secoli di storia.

Il sindaco Stefano Bigiotti ha espresso grande soddisfazione per il risultato: «Chi era presente ieri notte ha potuto assistere a qualcosa di davvero emozionante. E la lingua lunga del mascherone — ha scherzato con orgoglio — non è mai stata così bella!»

L’opera non è ancora conclusa: i lavori proseguiranno nelle prossime settimane per completare l’intervento, ma l’anteprima notturna ha già lasciato un segno profondo. Valentano si conferma così un luogo in cui il passato non solo si conserva, ma si riscopre e si illumina di nuova vita.