Sempre più cittadini segnalano un degrado preoccupante che continua ad aumentare mese dopo mese nel totale silenzio dell’amministrazione
VITERBO – Dopo le continue scorribande alla Fontana a Sfera, l’attenzione pubblica è finalmente tornata a direzionare i propri riflettori sul quartiere Murialdo e zone limitrofe. Un tempo una zona considerata di alto livello per la città di Viterbo, ma che da ormai qualche anno continua a scendere, lentamente ma inesorabilmente verso il baratro.
Al netto dei vandali che ormai giornalmente si recano ogni notte alla fontana del Maestro Capotondi per gozzovigliare, sporcare e bere alcolici come se non ci fosse un domani (stanotte altro passaggio, come mostrano le foto scattate stamattina con bottiglie di alcol e immondizia qua e là) il quartiere per quasi tutti i residenti è considerato “un vero disastro”.
Ne è un’emblema l’erba che in alcuni punti, come al parcheggio della Farmacia del Murialdo, una zona che dovrebbe mantenere un certo decoro da parte dell’amministrazione, presenta erba alta ormai ben due metri e che invade completamente il marciapiede, rendendolo inagibile e pericoloso, in primis per i più piccoli.
Allo stesso modo, la presenza da quasi otto mesi di transenne su un pericoloso avvallamento della ciclabile dinnanzi al Palazzetto dello Sport per i residenti “è un chiaro indice di abbandono da parte di chi ci amministra”, come ci riferiscono in molti. Era novembre, infatti, quando riportavamo su queste pagine lo sprofondamento che era andato a crearsi. Un problema al quale l’amministrazione risposte posizionando delle transenne “temporanee” e che avrebbero dovuto precedere un intervento più strutturale per ripristinare la pista dedicata alle biciclette. Dopo quasi 8 mesi, tuttavia, nulla è stato fatto: le transenne sono ancora al loro posto e, anzi, la ciclabile comincia a presentare sempre più avvallamenti anche in altri punti.
Non manca, ovviamente anche la sporcizia abbandonata nei parchi dedicati ai bambini, già devastati da vandali che ne hanno fatto dei luogo di ritrovo per i loro gruppi. “Nulla di male – ci dice una residente – se non fosse che al termine delle loro ‘riunioni’ questi ragazzi abbandonano a terra sigarette, lattine, vetri e resti delle loro cene comprate al fast food”.
“Ormai il Murialdo è l’ombra di quello che era un tempo – ci confidano alcuni abitanti del quartiere – Purtroppo continuiamo a segnalare i problemi, anche alla sindaca Frontini direttamente, ma non c’è stata alcuna vera risposta. Ci aveva promesso anche l’arrivo di una persona ‘addetta’ alla questione ma questa non si è mai palesata, si è fermato tutto a dei messaggi dove ci ha chiesto informazioni sulle problematiche, come quelle dei parchi, e stop. Ormai sono passate molte settimane, ma non è stato fatto nulla e non si è visto nessuno”.