SANTA MARINELLA – Riceviamo e pubblichiamo – Tra dichiarazioni e smentite che si rincorrono da giorni, nella confusione creata ad arte dal sindaco, a far chiarezza definitiva sulla “Statua Del Bacio” abbiamo la Determina n.11/2025 del 26/06/2025 del Comune di Santa Marinella.
In sintesi, tra le premesse, richiamata la delibera di Giunta Comunale n.106 del 30/04/2025 con la quale l’Amministrazione ha approvato il noleggio dell’opera, richiamata la determinazione RGN.1060/2025 con la quale il Comune ha assunto l’impegno di spesa pari ad € 24.400,00, vista la fattura n. 8638/2025 di importo pari a $ 22.749,00 emessa dalla TSJA (The Steward Johnson Atelier, Inc.), concessionaria dell’opera, visto che il contratto con la suddetta TSJA prevede il pagamento da effettuarsi prima dell’installazione dell’opera, prevista per il Giorno 26/06/2025, si determina di liquidare la somma dovuta con bonifico alla TSJA.
Dal momento che “trattasi di prestazione di servizi acquisita in ambito istituzionale da fornitore estero” è necessario versare l’IVA al 22% tramite modello F24 EP Codice tributo 622E, come riportato sulla determina in questione; qui crolla ogni inutile ironia sulla corresponsione dell’Iva.
Sta di fatto che la somma dovuta per il prestito dell’opera più IVA, come da contratto sottoscritto tra le parti, è stata già integralmente versata dal Comune di Santa Marinella, in barba alla storiella del tutto gratis.
Ma esistono altri costi, che definiremo occulti perché, come si riscontra nella stessa determina 11/2025, l’ente ha dovuto farsi carico, altresì, delle necessarie coperture assicurative dell’opera, senza specificarne l’ammontare. Per non parlare poi di panchine e fioriere che, ci riferiscono, provenire da altro sito.
Così, dopo aver sputato odio contro chi lo inchioda alle proprie responsabilità sugli atti emanati e le dichiarazioni rese, il Sindaco ci parla di amore, fratellanza e pace delle quali l’opera sarebbe portatrice.
A noi appare solo come il “Bacio di Giuda” simbolo dell’inganno e del tradimento nei confronti della cittadinanza, perpetrati al grido di: “i cittadini non spenderanno neanche 1 euro”, ma le carte parlano chiaro: la statua non solo l’abbiamo già pagata ma ci è costata ancora di più di quello che c’è scritto.
Un’ultima annotazione: a discapito del sostegno dell’arte e della valorizzatore del territorio, non possiamo non notare quanto la collocazione sia peggiore delle aspettative, mortificando l’opera stessa che, da lontano, finisce per confondersi con l’ambiente circostante al quale, peraltro, non aggiunge nulla. Chiaramente, soldi sprecati!
I consiglieri comunali di centrodestra