ROMA – Arpa Lazio, agenzia regionale per la protezione ambientale, ha da poco pubblicato i risultati del primo monitoraggio effettuato sul luogo dell’incendio che ha causato l’esplosione del distributore Gpl a Centocelle, il 4 luglio 2025. Il valore di diossina presente nell’aria è pari a 1 pg/m3.
L’incendio che si è sprigionato il 4 luglio mattina a via dei Gordiani 34, che ha causato l’esplosione del distributore Gpl, ha rilasciato nell’aria sostanze tossiche in gran quantità. In particolare diossina.
Secondo quanto emerso dall’analisi compiuta dall’agenzia regionale, con una centralina installata già nella tarda mattinata di ieri a poca distanza dal luogo dell’incidente, il valore di diossine e furani presenti nell’aria è pari a 1 pg/m3, cioè 1 picogrammo per metro cubo. Concentrazioni superiori a 0,3 pg/m3 “indicano la presenza di una fonte di emissione localizzata”,