Viterbo – Il Tar salva il Carmine dal dimensionamento, Frontini esulta: “Abbiamo vinto”

Il tribunale dà ragione al Comune di Viterbo e annulla la delibera regionale sul dimensionamento scolastico

VITERBO – Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto integralmente il ricorso presentato dal Comune di Viterbo contro la delibera della Giunta Rocca sul dimensionamento scolastico, annullando il provvedimento con cui era stata soppressa l’autonomia dell’Istituto Comprensivo Carmine.

Secondo la sentenza del TAR, la Regione Lazio “non ha dato alcuna motivazione alla soppressione dell’Istituto, la cui autonomia era stata invece mantenuta dalla Conferenza Provinciale di organizzazione della rete scolastica della provincia di Viterbo”. Il provvedimento impugnato – si legge nella motivazione – “difetta di congrua motivazione”.

Un passaggio che conferma, come sottolinea la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, la fondatezza delle ragioni esposte dal Comune: “La Giunta Rocca ha contraddetto persino i criteri indicati nelle sue stesse linee guida, che noi avevamo invece rispettato nel proporre il mantenimento dell’Istituto Carmine”. Il TAR evidenzia infatti che “la scelta della Regione di valorizzare un criterio numerico, non ravvisandosi altra motivazione nel corpo del provvedimento impugnato, si pone in spregio delle Linee guida dalla stessa Regione adottate”.

Per l’amministrazione comunale si tratta di una “vittoria su tutta la linea” di chi ha scelto di difendere “con le unghie e con i denti” il territorio, in contrasto con ciò che viene definito un “svendere il territorio alle logiche di potere romano e di partito” da parte della Regione Lazio e dei suoi rappresentanti locali di maggioranza.

Chiara Frontini conclude con un messaggio diretto agli avversari politici: “Ora, dopo questa sentenza così lapidaria, fate appello se avete coraggio. Sarebbe la dimostrazione palese che siete contro i cittadini, gli educatori e le famiglie. È Viterbo ciò che conta, sempre.”

Con questa decisione, l’autonomia dell’Istituto Comprensivo Carmine viene quindi ripristinata, rafforzando il ruolo delle amministrazioni locali nella tutela dei servizi scolastici del territorio.