“Bacchettata” del sindacato che alza la voce contro l’amministrazione comunale denunciando una situazione critica
VITERBO – Il sindacato CSA Regioni Autonomie Locali alza la voce contro l’amministrazione comunale, denunciando gravi carenze di mezzi e personale nella polizia locale, a fronte dell’entrata in vigore dell’ordinanza sindacale n. 27 del 19 giugno 2025, che introduce misure contro il degrado urbano e l’accattonaggio nel centro storico, nell’ambito del “Progetto Controllo di Vicinato” promosso in collaborazione con la Prefettura.
“L’ordinanza antibivacco non può essere applicata efficacemente se non si forniscono strumenti adeguati agli agenti”, scrive il sindacato in una nota, sottolineando in particolare la mancanza di accesso alla banca dati SDI, indispensabile per l’identificazione dei soggetti privi di documenti – fenomeno in aumento in città, soprattutto tra persone senza fissa dimora e cittadini stranieri.
Il CSA evidenzia anche i rischi operativi per il personale, spesso coinvolto in interventi che richiederebbero la presenza simultanea di più pattuglie e che assorbono tempo e risorse sottraendole ad altri servizi istituzionali, come il rilievo di incidenti stradali o le richieste urgenti dei cittadini.
Nonostante queste criticità, il sindacato riconosce il “sacrificio e la professionalità” con cui la polizia locale continua a svolgere il proprio lavoro, come dimostrato dai numerosi verbali già elevati per il mancato rispetto dell’ordinanza e dalla presenza costante delle pattuglie nelle zone interessate.
Ma la denuncia si estende anche alle condizioni interne del corpo: carenza di vestiario, mancanza di postazioni per la ricarica delle radio di servizio, nessuna assunzione di personale stagionale nonostante fosse prevista a bilancio, locali inadeguati per gli spogliatoi e assenza di spazi adeguati.
Infine, il CSA lamenta l’assenza di confronto con la sindaca, già richiesto ma mai concesso, e annuncia che, in mancanza di risposte concrete, si riserva di intraprendere azioni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della polizia locale.