Viterbo – Due cani legati e abbandonati davanti all’ingresso del canile comunale

VITERBO – “I vigliacchi non vanno in vacanza”. Lo fa sapere l’Associazione amici animali odv Viterbo.

“Quali possono essere le parole ancora non espresse che possano risultare efficaci quando parliamo di abbandoni, ce lo continuiamo a chiedere ogni volta che ci troviamo di fronte ad azioni tanto ignobili e vigliacche come i recenti abbandoni dei cani lasciati legati davanti al canile comunale – prosegue la nota -. Abbandonare un cane è un reato sempre più severo punito dalla legge, ma è soprattutto un atto infame, vile, criminale che provoca una sofferenza straziante all animale.

Le sensazioni e il dolore che prova sono molteplici e possono arrivare all’autolesionismo alla rinuncia del cibo, all’abbandonarsi fino alla morte o a impazzire. L’80% dei cani abbandonati per strada, muore per stenti o malattie, oppure si lascia morire aspettando il ritorno di quello che considera l’amico umano per sempre da amare incondizionatamente.

Gli animali sono creature viventi con le proprie necessità ed esigenze con il diritto di essere rispettati ed amati. Concetti che ripetiamo da sempre che consideriamo scontati ma purtroppo non lo sono. È frustrante anche per noi volontari dovere assistere a percentuali crescenti sull’abbandono e sulle rinunce di proprietà, e alla molteplicità di atti sconsiderati e crudeli inflitti agli animali dalla mano criminale dell’uomo.

Condannarli a una vita di canile equivale a destinarli all’ergastolo una pena inflitta senza colpa alcuna. Noi volontari siamo indignati, nessuna motivazione può giustificare tanta cattiveria, nostro malgrado siamo testimoni del loro inconsolabile pianto e strazio. Viaggiare con un animale e godere del privilegio della sua presenza per sempre è un momento di gioia per tutta la famiglia e il rinnovamento di un patto di fedeltà che per nessuna ragione può essere tradito”.