Pendolari umbri, M5S Terni chiede al Comune maggiore impegno

TERNI – Riceviamo e pubblichiamo – Ancora una volta, il vicesindaco Corridore tenta una becera e sterile strumentalizzazione sulla pelle dei pendolari ternani, invece di assumersi le responsabilità del ruolo istituzionale che ricopre. Invece di partecipare alle manifestazioni dei sindaci a Roma o di fare la dovuta pressione sul Ministro Salvini per ottenere risposte e soluzioni reali sul trasporto ferroviario, preferisce lanciare accuse infondate e fare propaganda politica.

Contrariamente all’inerzia del Comune di Terni, la Regione Umbria, ha portato la questione su tutti i tavoli istituzionali, facendo squadra con la Regione Toscana e con i Comuni toscani, dimostrando che quando c’è la volontà politica, si può lavorare uniti per tutelare i cittadini.
Il Movimento 5 Stelle, da parte sua, ha promosso e organizzato un tavolo di confronto a Foligno, grazie all’impegno dell’onorevole Emma Pavanelli, che ha visto la partecipazione di amministratori locali di tutto il territorio. Una preziosa occasione di dialogo e confronto per costruire soluzioni condivise. Eppure, i rappresentanti del Comune e della Provincia di Terni non si sono nemmeno presentati.
Questa assenza è un segnale chiaro: Bandecchi e il centrodestra ternano, più che risolvere i problemi dei cittadini, preferiscono alimentare polemiche e disertare i luoghi del confronto. Noi, invece, continueremo a lavorare con serietà, a ogni livello istituzionale, per garantire un servizio ferroviario moderno, efficiente e rispettoso dei diritti dei pendolari umbri.
Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle di Terni