VITERBO – Questa mattina, nel suggestivo scenario di San Sisto, sono stati presentati i nuovi pannelli informativi dedicati alla Macchina di Santa Rosa, allestiti dal Comune di Viterbo in occasione dell’esposizione straordinaria organizzata per l’Anno Giubilare.
Un’iniziativa che unisce storia, cultura e devozione, pensata per valorizzare ancora di più uno dei simboli identitari della città. I pannelli, installati ai lati della Macchina, raccontano ai visitatori la ricchezza di una tradizione secolare, il riconoscimento Unesco come patrimonio immateriale, e il profondo legame tra i Facchini e la comunità viterbese. Il percorso descritto va da San Sisto fino al Santuario di Santa Rosa, un cammino spirituale e culturale fortemente voluto anche da suor Francesca.
Alla presentazione hanno preso parte la sindaca Chiara Frontini, il presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini, l’architetto Raffaele Ascenzi (ideatore della Macchina Dies Natalis) e Vincenzo Fiorillo, il costruttore che ha dato forma concreta al progetto.
“Siamo davvero orgogliosi di condividere con cittadini e turisti questi pannelli – ha dichiarato la sindaca Frontini – che raccontano l’unicità dell’esposizione e l’anima di Viterbo. Abbiamo pensato soprattutto ai visitatori, con testi bilingue e contenuti che parlano non solo della storia, ma anche del trasporto e della dedizione dei Facchini, vero cuore pulsante della nostra tradizione”.
Un pannello di maggiori dimensioni è stato inoltre collocato lungo la parte protetta delle mura per illustrare l’epico trasporto notturno della Macchina, rendendo l’intera esposizione ancora più immersiva e accessibile a tutti.