Montefiascone, Federcaccia riqualifica l’antico fontanile di Roiano: “Un bene restituito a tutti”

MONTEFIASCONE – La sezione comunale Federcaccia di Montefiascone ha dato nuova vita a un angolo dimenticato del territorio: l’antico fontanile di Roiano, da tempo in stato di degrado, è stato completamente ripulito e riqualificato in occasione di una giornata ecologica organizzata dalla stessa associazione.
Durante l’intervento, i volontari hanno tagliato i rovi e sterpaglie, sistemato i muretti a secco, ripulito le vasche, raccolto rifiuti e rimesso in ordine gli arredi, compresi l’edicola didattica e le panchine.
L’obiettivo? Restituire questo luogo a tutta la cittadinanza, non solo ai cacciatori.
Il progetto ha visto anche il supporto del Comune di Montefiascone, che ha provveduto allo smaltimento dei rifiuti raccolti.

(nelle foto il prima e dopo)


L’amministrazione comunale ha voluto ringraziare la locale sezione Federcaccia con una targa a ricordo dell’iniziativa. Un gesto simbolico, accompagnato da una frase ideata dagli stessi volontari:
Dal vecchio sasso sgorga l’acqua lenta,
si china il cane e anche il cacciator s’accosta;
due anime assetate, per sempre legate da Diana,
un solo specchio d’acqua che bagna la passione.”
Presente all’iniziativa anche il consigliere comunale con delega all’Ambiente, Frallicciardi, che ha elogiato l’impegno dei volontari: “Un bell’esempio di cittadinanza attiva e di cura del territorio. La collaborazione tra associazioni e istituzioni è fondamentale per il bene comune”.
L’intervento non è solo un atto di manutenzione, ma anche un segno di rispetto per la memoria e per la natura. Un gesto che dimostra come la passione per la caccia possa convivere con l’ambientalismo e contribuire al bene collettivo.
I responsabili della sezione Federcaccia di Montefiascone hanno proposto questa iniziativa al fine di evidenziare, ancora una volta, quanto la caccia sia radicata nelle tradizioni e gli usi locali, e come la realtà venatoria sia una risorsa per la tutela e la valorizzazione del territorio. La stessa targa evidenzia il profondo legame tra territorio, tradizione e pratiche secolari come l’attività venatoria, da sempre parte integrante della storia e dell’equilibrio ambientale di questi luoghi.