ORBETELLO (GR) – Litiga con la ex compagna alla quale non poteva avvicinarsi e manda al pronto soccorso un uomo della sicurezza. Scappa e poi viene rintracciato nelle vicinanze di Grosseto. È il bilancio del fine serata di sabato fuori da un locale della Costa d’Argento.
Tutto è iniziato quando due ragazze, che avevano trascorso la sera in discoteca insieme a un’amica, hanno chiesto agli uomini che si occupavano della sicurezza se potevano essere accompagnate alla macchina: la ragazza che era con loro non si trovava e loro non sapevano se per caso nel locale o fuori fosse presente il suo ex compagno sul quale pende il divieto di avvicinamento.
Così gli uomini della sicurezza hanno accompagnato le due ragazze alla macchina. Nel frattempo gli addetti sono stati chiamati perché, nel piazzale vicino, un uomo e una donna stavano discutendo animatamente. Il gruppo della sicurezza, quindi, si è spostato per andare a verificare cosa stesse accadendo: a discutere erano proprio l’amica delle due ragazze accompagnate al parcheggio e il suo ex compagno. Una lite che aveva precedentemente attirato l’attenzione di tre giovani che erano intervenuti in difesa della donna. Una intromissione che aveva innervosito l’uomo che si è messo a litigare anche con i tre giovani. Gli addetti alla sicurezza sono intervenuti immediatamente per riportare la calma ma l’uomo non ne voleva sapere. Sono arrivati anche i carabinieri che erano arrivati per controllare che al locale tutto fosse a posto.
L’uomo che nel frattempo si era rifugiato in macchina non ne voleva sapere di calmarsi e stava cercando di andare via con la sua vettura nonostante anche un carabiniere gli avesse intimato l’alt ripetutamente. A quel punto un buttafuori ha aperto la portiera della macchina, lato passeggero, per provare a tirare il freno a mano e impedire all’uomo di andare via. Il conducente però ha ingranato la marcia e ha trascinato per alcuni metri il buttafuori che è rimasto incastrato con il braccio fra la portiera dell’auto e il montante della macchina, facendosi male. L’ex compagno della donna, quando il buttafuori si è allontanato dall’auto, ha anche messo la marcia indietro come se volesse tornare dov’era il gruppo della sicurezza e i carabinieri. Ha poi però cambiato idea ed è partito.
Uno dei due carabinieri presenti sul posto ha preso la targa dell’auto che è stata immediatamente diramata alla centrale in modo che le pattuglie presenti sul territorio avessero la possibilità di intercettarla e fermare l’uomo che qualche ora dopo è stato rintracciato vicino a Grosseto, città in cui vive. Da ieri mattina i militari dell’Arma stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso per capire cosa sia successo e perché l’uomo si trovasse, pur non potendo, nello stesso luogo in cui l’ex compagna era andata a ballare. L’addetto alla sicurezza è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello dov’è stato medicato dai medici al braccio e alla spalla. Sarà guaribile in sette giorni. Una serata che fino a quel momento era stata tranquilla ha preso poi una piega diversa. La donna ha poi ringraziato tutti coloro che sono intervenuti per difenderla scusandosi per quanto fosse accaduto.