Stadio-clinica, Proietti (PD), Simonetti (M5S), Filipponi (PD): “Rivedere la sanità convenzionata, anche a Perugia”

Maria Grazia Proietti (PD), Simonetti (M5S), Filipponi (PD): “Rivedere la sanità convenzionata, anche a Perugia. Serve un riequilibrio vero, non un alibi per interessi privati”

Dopo le polemiche delle ultime ore sulla vicenda Stadio-Clinica, è necessario riportare la discussione sui fatti reali.

Il tema vero non è il progetto di una clinica privata a Terni, ma la questione più ampia dell’organizzazione della sanità convenzionata in Umbria.

La priorità è rivedere e valutare con attenzione l’insieme delle prestazioni sanitarie convenzionate, non solo a Terni ma anche a Perugia.

Nel nuovo Piano Socio-Sanitario regionale dovrà essere affrontato questo nodo in modo serio e trasparente. A Perugia non ci sono più posti letto rispetto a Terni: la differenza è nella presenza di più strutture private, che spesso si concentrano sulle prestazioni più remunerative – come visite, diagnostica e interventi brevi – lasciando al pubblico le urgenze, i ricoveri complessi e le cronicità.

Questo modello rischia di creare uno squilibrio che va affrontato con serietà, perché se il pubblico resta da solo a gestire i casi più difficili e costosi, il sistema sanitario si impoverisce e si mette a rischio la sua sostenibilità.

Su questo tema si innesta anche la vicenda della delibera della Giunta Tesei, che ha definito i tetti dei posti letto convenzionati per la provincia di Terni. È bene chiarire che questa delibera non collega in alcun modo i posti convenzionati con il progetto della clinica privata del sindaco Bandecchi, perché la legge non lo consentirebbe. Si tratta comunque di una delibera che riteniamo sbagliata e inattuabile, perché si basa su un’impostazione provinciale che in sanità non esiste: la programmazione dei posti letto va fatta per USL, non per territorio comunale o provinciale.

La delibera ha sottratto posti letto al sistema pubblico e aperto un dibattito importante sulla tenuta della sanità territoriale. Oltre un anno fa, proprio per fare spazio alla sanità privata, sono stati già tolti oltre 80 posti letto pubblici alla USL 2.

Terni merita un nuovo ospedale pubblico, percorsi diagnostici dedicati per chi vive in un territorio esposto all’inquinamento – come indicato dallo studio SENTIERI del Ministero della Salute – e un personale sanitario messo nelle condizioni di lavorare in sicurezza, senza vivere costantemente in emergenza.

Serve un ripensamento complessivo della sanità privata convenzionata, a partire proprio da Perugia, in un quadro più equilibrato e trasparente. Perché difendere la sanità pubblica significa tutelare un sistema che garantisca cure per tutti, senza lasciare indietro nessuno.

Maria Grazia Proietti – Consigliera regionale PD
Luca Simonetti – Consigliere regionale M5S
Francesco Filipponi – Consigliere regionale PD