Viterbo – Antonella Sberna, un anno da vicepresidente del Parlamento europeo: “Stiamo cambiando l’Italia e l’Europa”

Il ministro Tommaso Foti ha elogiato il lavoro delle donne di Fratelli d’Italia, dai mille giorni di Giorgia Meloni alla guida dell’Italia ai 365 giorni di lavoro europeo per la viterbese Antonella

VITERBO – Una serata di festa e riflessione quella di ieri al Parco dei Cimini di Soriano nel Cimino, dove oltre 300 persone si sono riunite per celebrare il primo anniversario dell’attività parlamentare europea di Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo ed esponente di Fratelli d’Italia.

L’iniziativa, intitolata “Un anno di Europa”, ha rappresentato non solo un momento celebrativo, ma anche un’occasione di confronto politico, con la presenza del ministro per gli Affari europei Tommaso Foti e numerosi rappresentanti istituzionali del territorio.

Ma al centro della scena, c’era lei: Sberna, prima eurodeputata eletta nella circoscrizione dell’Alto Lazio per Fratelli d’Italia, oggi tra le figure emergenti del centrodestra a livello europeo.

«Ho voluto questo incontro per aggiornare la nostra comunità politica sul lavoro svolto tra Bruxelles e Strasburgo», ha spiegato Sberna nel suo intervento, tracciando un bilancio dei suoi primi dodici mesi in Europa.

«Non siamo contro l’Europa – ha precisato – ma contro un’Europa che si arroga competenze che non le spettano e che allontana i cittadini invece di avvicinarli».

Un’Europa da riformare, secondo Sberna, anche grazie al ruolo crescente del gruppo Ecr–Fratelli d’Italia, oggi più influente nei palazzi comunitari. «Stiamo portando le nostre idee all’interno delle istituzioni europee – ha dichiarato con determinazione – e con coerenza e visione contribuiamo a spostare l’asse politico del continente».

Particolarmente sentito l’omaggio alla premier Giorgia Meloni, di cui Sberna ha elogiato la capacità di rendere l’Italia nuovamente centrale nel panorama internazionale: «Oggi il nostro Paese è rispettato. Questo impone a noi rappresentanti istituzionali uno sforzo costante di serietà, responsabilità e risultati concreti».

Accanto a lei, il ministro Foti ha sottolineato come la sua elezione rappresenti un risultato simbolico e politico insieme: «Portare una figura della provincia di Viterbo ai vertici del Parlamento europeo è una vittoria per tutto il territorio e per un partito che non ha mai rinnegato le proprie idee». Parole che testimoniano la stima crescente nei confronti di Sberna, che in un solo anno ha saputo costruire un profilo europeo solido e riconosciuto.

Il ministro Tommaso Foti emerge da questa serata come figura centrale della strategia europea del governo Meloni: tra retorica istituzionale, mediata ma decisa, e politiche concrete sui fondi, dazi, coesione e Pnrr. La sua atmosfera è quella di un “ministro operativo”, pronto a negoziare, senza alzare i toni, ma con obiettivi chiari. Lo scenario futuro vedrà Foti attivo soprattutto sul dialogo transatlantico e il sostegno ai territori, in continuità con quanto annunciato a Soriano nel Cimino.

A concludere la serata, Sberna ha lanciato due appuntamenti simbolici: oggi a Viterbo, per commemorare Paolo Borsellino con il comitato “19 luglio”, e il 31 luglio a Capodimonte per la “Festa dei Patrioti”, evento di chiusura di questa intensa stagione politica.