Lazio – Alle Asl regionali cruscotto digitale per conoscere le prestazioni arretrate e budget straordinario

Alla Asl Roma 4 in due mesi recuperate oltre il 50% delle prestazioni arretrate

ROMA – La Regione Lazio ha attivato due strumenti fondamentali per aiutare le ASL regionali a risolvere il problema delle liste d’attesa per visite specialistiche e prestazioni diagnostiche, un tema che tocca da vicino le esigenze di tanti cittadini.

Il primo strumento è tecnologico: un cruscotto digitale centralizzato, per conoscere dove e quali prestazioni sono in sofferenza consentendo un intervento puntuale e mirato.

Il secondo è economico: a ogni ASL è stato assegnato un budget straordinario, proporzionato al numero di prestazioni pregresse che per la Asl Roma 4 al 31 dicembre 2024 erano circa 20.000.

All’interno di questa strategia rientra anche il “Pass di Garanzia”, dedicato alle prescrizioni con priorità B, quelle da eseguire entro 10 giorni. Finora sono state gestite 75 prenotazioni nei tempi previsti, confermando l’efficacia di questa iniziativa.

Un risultato di grande rilievo è stato ottenuto nel settore diagnostico: in soli tre mesi, le prenotazioni in sospeso sono diminuite di oltre il 90%, permettendo ai cittadini di accedere più rapidamente ai servizi. I reparti di Radiologia degli ospedali di Civitavecchia e Bracciano, guidati dalla dottoressa Marina De Angelis d’Ossat, si confermano eccellenze regionali per la capacità organizzativa e la gestione efficiente delle liste d’attesa.

Questo successo è frutto dell’impegno di un team straordinario composto da medici specialisti, tecnici, infermieri e operatori dell’accettazione, che, con dedizione e responsabilità, ha saputo affrontare un’intensa mole di lavoro senza mai compromettere la qualità e la sicurezza delle prestazioni – ha sottolineato la dottoressa De Angelis – I medici radiologi sono stati fondamentali in questa sfida, garantendo diagnosi di alta qualità nel rispetto dei tempi.”

“Gli strumenti messi a disposizione dalla Regione ci hanno consentito, in soli due mesi, di recuperare oltre il 50% delle prestazioni arretrate – ha dichiarato la Direttrice Generale della ASL Roma 4, dottoressa Rosaria Marino – e siamo fiduciosi di completare il recupero entro ottobre 2025. Per quanto riguarda l’attività in corso nel 2025, non si registrano arretrati significativi, e puntiamo a eliminare completamente ogni ritardo entro la fine dell’anno. Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno straordinario di tutti gli operatori sanitari, che con grande senso di responsabilità e spirito di servizio hanno garantito la propria disponibilità a coprire turni aggiuntivi”.