Santa Marinella – Statua del Bacio possibile grazie a donazioni private: “Sia fatta chiarezza, faremo accesso agli atti”

Il consigliere d’opposizione Roberto Angeletti cita il parere Anac: “Donazioni da privati sono attività a rischio corruttivo”

SANTA MARINELLA – Il consigliere comunale d’opposizione Roberto Angeletti ha presentato una formale richiesta di accesso agli atti in merito agli sponsor e alle donazioni destinate alla realizzazione della Statua del Bacio.

Nel documento, Angeletti chiede al Comune di Santa Marinella di chiarire la procedura adottata per il ricevimento delle donazioni in denaro utilizzate a copertura dei costi dell’opera, nonché di fornire la documentazione relativa ai versamenti ricevuti, con indicazione delle modalità e dei nominativi completi dei donatori.

Il consigliere richiama inoltre una recente nota dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), datata 12 aprile 2025, in cui si sottolinea come anche le donazioni di beni o servizi da parte di soggetti privati alle pubbliche amministrazioni debbano essere considerate attività potenzialmente a rischio corruttivo.

«Il sindaco – scrive Angeletti – ha dichiarato che le spese per la statua sono state coperte da donazioni private, ma ha scelto di non rendere noti i nomi dei benefattori per ragioni di privacy. Tuttavia, secondo l’Anac, tali donazioni devono essere gestite con adeguate misure di trasparenza e prevenzione».

Angeletti sottolinea l’obbligo per le amministrazioni di inserire tali misure nella sezione “Anticorruzione e trasparenza” del Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) o, in alternativa, nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione (Ptpct).

Tra le misure suggerite, il consigliere propone l’adozione di un regolamento interno che disciplini in modo chiaro l’acquisizione di beni o servizi a titolo gratuito, definendo criteri di ammissibilità, gestione di eventuali conflitti di interesse e misure di prevenzione. Tale regolamento, spiega, dovrebbe essere pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale.

Infine, Angeletti invita l’amministrazione a valutare la stipula di convenzioni con i donatori e la pubblicazione periodica di un prospetto riepilogativo delle liberalità ricevute, garantendo l’anonimizzazione dei dati personali, nonché l’uso di avvisi pubblici per manifestare l’intenzione di ricevere donazioni, come previsto dal Codice dei contratti.