Un nuovo ordigno da circa 130kg della Seconda guerra mondiale sta facendo impensierire la Prefettura
VITERBO – Un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale è stato rinvenuto nell’area dell’aeroporto militare “Tommaso Fabbri” durante lavori di manutenzione. Si tratta di una bomba d’aereo M31 di fabbricazione americana, dal peso complessivo di oltre 130 chilogrammi (circa 300 libbre), contenente più di 60 chili di esplosivo.
Il ritrovamento è avvenuto nei giorni scorsi e l’ordigno è stato subito messo in sicurezza grazie all’intervento dell’Esercito. L’area è stata isolata e sul posto è intervenuto il 6° Reggimento Genio Pionieri, specializzato nella bonifica degli ordigni inesplosi nel Lazio e in altre regioni del Centro Italia. I militari hanno già effettuato un primo sopralluogo e avviato le procedure operative.
Per definire tempi e modalità dell’intervento – compresa l’eventuale evacuazione della zona e le operazioni di brillamento – lunedì mattina è stato convocato un vertice in Prefettura. A presiederlo sarà il prefetto Sergio Pomponio, recentemente insediato e alle prese con il suo primo delicato incarico sul territorio.
Le autorità rassicurano che la situazione è sotto controllo e che ogni fase dell’operazione sarà condotta nel rispetto dei più alti standard di sicurezza.
