Viterbo – Centro d’accoglienza a Santa Lucia, i residenti si ribellano e chiedono incontro con Frontini

Riunione pubblica invocata per il 28 luglio alle 18

VITERBO – I residenti del quartiere Santa Lucia di Viterbo hanno chiesto un incontro pubblico con l’amministrazione comunale per discutere della decisione di trasferire nella loro zona un centro di accoglienza per persone senza dimora.

La struttura, finanziata con fondi del Pnrr e approvata dalla giunta il 27 giugno nell’ambito del progetto nazionale “Stazioni di posta”, sorgerà in via Arturo Ferrarin e offrirà ospitalità temporanea e supporto all’inclusione sociale a soggetti in condizione di grave marginalità. Inizialmente il centro era previsto in via delle Fortezze, vicino alla Caritas, ma la sede è stata cambiata a causa dei vincoli archeologici che avrebbero impedito il rispetto delle scadenze stabilite dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il comitato di salvaguardia del quartiere, che conta circa 250 aderenti, ha espresso forti perplessità sull’idoneità dell’area individuata. Secondo i residenti, Santa Lucia è un quartiere di dimensioni contenute, già interessato da nuovi interventi edilizi e dalla realizzazione del collegamento ciclopedonale con Santa Barbara, e non dispone delle infrastrutture e dei servizi necessari a sostenere una struttura di questo tipo. La preoccupazione riguarda soprattutto le possibili conseguenze sulla sicurezza e sulla qualità della vita, in assenza – affermano – di adeguati presidi istituzionali in grado di gestire la nuova realtà.

I cittadini, pur dichiarandosi favorevoli ai principi dell’accoglienza, chiedono che le scelte vengano fatte tenendo conto anche dell’equilibrio dei quartieri e della tutela dei residenti. Per questo motivo hanno organizzato una riunione pubblica, prevista per lunedì 28 luglio alle ore 18 presso il bar Fiorentini, alla quale sono stati invitati anche i rappresentanti del Comune. L’obiettivo dell’incontro è ottenere chiarimenti sulla scelta della sede, sulle modalità di funzionamento del centro e sugli effetti che l’intervento potrebbe avere sulla comunità locale.