Viterbo – “Grazie Signore per il tempo che ce lo hai donato”, dame e cavalieri ricordano Antonio Cianchi

I funerali si terranno sabato 26 luglio

VITERBO – L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ricorda Antonio Cianchi, Cavaliere di Gran Croce, oltre ad essere conosciuto per essere stato sindaco a Bomarzo,  venuto a mancare all’età di 80 anni, dopo una vita passata all’Aeronautica militare.

I funerali si terranno sabato 26 luglio nella chiesa della Verità a Viterbo.

“I Cavalieri e le Dame della Delegazione viterbese dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme affidano al Signore le loro preghiere per il ritorno al Padre Celeste del confratello Cavaliere di Gran Croce Col. Antonio Cianchi, già Delegato dell’Ordine Equestre per la città di Viterbo.
Tutti, in questa circostanza, ricordiamo la premura, la scrupolosità, la non comune bontà umana sempre ben visibile nel volto e nelle azioni del nostro confratello, coadiuvato con spontaneità, con amore e con lo stesso spirito di servizio, dalla cara consorte Laura.
Con queste parole Cianchi passò, nel maggio del 2022, le consegne al suo successore, Delegato di Viterbo, Comm. Gen. Salvatore Petrarchi: “Insieme abbiamo percorso tappe importanti che si devono ricercare prioritariamente nel pieno rapporto umano e di collaborazione che mai è venuto meno fra noi con l’unico obiettivo che è stato quello di raggiungere, uniti e sempre, le finalità statutarie – ovvero – testimoniare la fede cattolica rafforzando la pratica della vita cristiana in ognuno di noi e sostenere e aiutare materialmente le opere e le Istituzioni Cattoliche in Terra Santa”.
E’ evidente che Antonio Cianchi ha operato secondo gli insegnamenti di Sant’Agostino: “Nella casa del Giusto anche coloro che esercitano un comando non fanno altro, in realtà, che prestare servizio a coloro cui sembrano comandare…”.

E questo è stato lo stile elegante ma umile, seppur a volte autorevole, di Antonio Cianchi, affidabile guida e riferimento per tutti, certezza di risultati per chi egli guidava, pianificazione di ogni attività e dei particolari necessari per raggiungere i traguardi per il bene degli altri.
Così ha operato il Colonnello Cianchi durante il servizio nell’Arma dell’Aeronautica, così si è confermato nella società da sindaco di Bomarzo, nel Lions Club e ovunque i suoi innumerevoli incarichi e passioni lo hanno portato a ricoprire ruoli sì di prestigio ma anche di responsabilità.
Perdere una figura di tale spessore, sempre presente, sempre disponibile, predisposta all’ascolto per restituire aiuto, inevitabilmente crea un vuoto incolmabile, ma noi dobbiamo farci forza con altruismo e non con egoismo, nella certezza che Antonio Cianchi è già nelle grazie del Signore, e da lì continuerà a elargire aiuti e preghiere a chiunque lo ricorderà con affetto. Citando un altro passo di una preghiera che Sant’Agostino scrisse dopo la morte della madre, Santa Monica: “Grazie Signore per il tempo che ce lo hai donato”.