Il sindacato Cobas fa emergere una problematica molto grave nel cuore di Vetralla
Vetralla – Riceviamo e pubblichiamo – Dallo scorso ottobre gli inquilini di via Aldo Moro, condomini popolari nel cuore di Vetralla, hanno problemi con l’acqua corrente nelle proprie case, che arriva a singhiozzo e solo in alcuni piani.
Iniziamo a segnalare la problematica: comune, Ater, Talete e forze dell’ordine. I pochi che si degnano di rispondere dichiarano non essere loro la competenza. Nonostante i silenzi e le scuse, si sperava che, venuti a conoscenza della gravità della situazione, chi di dovere sarebbe intervenuto, pur non ammettendo le proprie responsabilità.
La situazione invece peggiora. L’intero stabile, 40 famiglie, sono costrette senza acqua corrente in casa per tutto il giorno. Solo poche ore la notte viene concesso un rivolo d’acqua.
Il comune ha dichiarato non essere un problema suo, senza predisporre misure alternative di approvvigionamento o mobilitarsi per i cittadini. Ater e Talete si rimbalzano le responsabilità, a seconda se il danno alle tubazioni sia prima o dopo il contatore.
Non possiamo più tollerare che 40 famiglie, con bambini, anziani e persone con disabilità siano senz’acqua corrente con le temperature, in aggiunta, in continuo aumento. Questa situazione andava risolta prima ancora che si presentasse, essendo ben note le pessime condizioni del rete idrica, sempre che questo sia il problema.
Come Cobas Diritto all’abitare abbiamo scritto al prefetto, chiedendo la convocazione di un tavolo risolutivo. Ricordando come sia in atto un’interruzione di pubblico servizio, aspettiamo la data di incontro, augurandoci la presenza di tutte le parti coinvolte.
Cobas Diritto all’abitare
Simona Moretti