Montalto di Castro – Buca in spiaggia troppo profonda, intervento della Guardia costiera ed evitata un’altra tragedia

MONTALTO DI CASTRO – Litorale sotto osservazione a Montalto di Castro, dove ancora si respira il dolore per la tragedia del 17enne Riccardo Boni, rimasto sepolto sotto una montagna di sabbia lo scorso 10 luglio mentre scavava un tunnel sulla spiaggia.

Un episodio drammatico che ha lasciato il segno, sollevando interrogativi sulla sicurezza e l’attenzione da prestare anche nei momenti di gioco.

Proprio sabato scorso, l’arenile del Piazzalone è tornato al centro dell’attenzione: un ragazzo ha scavato una buca molto profonda nella zona di spiaggia libera, tanto da destare la preoccupazione di alcuni presenti. Immediato l’intervento della Guardia costiera e della Polizia locale, che hanno verificato la situazione.

Secondo quanto riferito, la buca era talmente profonda da contenere comodamente una persona. Una condizione che, sebbene possa sembrare innocua, può trasformarsi in un pericolo serio, soprattutto in assenza di sorveglianza e nelle vicinanze del mare. Basta un’onda più potente o un cedimento improvviso del terreno per provocare gravi conseguenze.

A lanciare un nuovo appello alla prudenza sono stati anche i bagnini della Life Guard Lazio. «Una buca può diventare una trappola mortale», ha dichiarato Paolo Pizzala, responsabile regionale dell’organizzazione. Il messaggio è chiaro: in spiaggia, l’attenzione non deve mai venire meno, nemmeno durante i giochi sulla sabbia.

Quello che è successo sabato è stato un campanello d’allarme. Un episodio che si è risolto senza feriti, ma che conferma l’importanza di vigilare. La spiaggia è un luogo di svago, ma serve consapevolezza: la sicurezza inizia dai comportamenti più semplici.