L’uomo di Ladispoli era in vacanza con la famiglia in trentino
TRENTO – Un escursionista 57enne residente a Ladispoli, in provincia di Roma, ha perso la vita dopo essere precipitato nel primo pomeriggio di oggi dalla ferrata di Valimpach (Caldonazzo), che stava salendo assieme alla moglie e ai tre figli.
La ferrata alterna tratti attrezzati a tratti di sentiero, sviluppandosi lungo alcune cascate: l’uomo, che procedeva in fondo al gruppo sul sentiero, dunque in uno dei tratti non attrezzati, è stato visto improvvisamente precipitare verso una di esse. La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 12.45 da parte della moglie, che non riusciva più ad individuarlo né a mettersi in contatto con lui.
La Centrale unica di emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre cinque soccorritori della Stazione di Levico del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si sono messi a disposizione. Nel frattempo, dato il particolare terreno dell’incidente, è stato attivato anche il Gruppo Tecnico Forre, con quattro operatori a disposizione in piazzola. L’elicottero si è subito portato sul luogo dell’incidente e, dopo aver individuato il corpo dell’escursionista, ha calato con il verricello il tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria nel punto dove si trovava l’uomo, già esanime a seguito della caduta, che lo aveva visto ruzzolare per parecchi metri fino alla base della cascata.
Ottenuto il nulla osta delle autorità, la salma dell’escursionista è stata elitrasportata presso la caserma dei vigili del fuoco di Centa, dov’erano presenti i carabinieri e gli psicologi per i popoli, a supporto della famiglia. Nel frattempo, infatti, moglie e figli sono stati raggiunti, sempre tramite verricello, da due soccorritori della Stazione di Levico, che hanno provveduto a riaccompagnarli lungo la ferrata, mentre un’altra squadra di soccorritori ha raggiunto il gruppo alla base del sentiero, per scortarlo a valle con la jeep di servizio.