I carabinieri hanno arrestato un 33enne napoletano gravemente indiziato di furto aggravato, colpiva negozi e ristoranti distruggendo i vetri con un sanpietrino
ROMA – Dopo un’articolata attività di osservazione, avviata dai Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale, a seguito di una serie di furti avvenuti tra i negozi e ristoranti del centro di Roma mediante l’effrazione con un sanpietrino dei vetri delle porte, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino originario di Napoli, di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di furto aggravato in esercizio commerciale in orario notturno.
In particolare, la scorsa notte, i Carabinieri hanno intercettato un uomo sospetto in via Cavour e, dopo averlo monitorato per un lungo periodo, lo hanno sorpreso entrare e uscire da un ristorante, attraverso uno spazio creato nella porta vetrata d’ingresso, con in mano una bottiglia di vino pregiato. Fermato e identificato, i militari hanno accertato, grazie a un riscontro con i sistemi di videosorveglianza installati nel ristorante, che l’uomo, circa 30 minuti prima, avrebbe infranto la porta vetrata d’ingresso con un sanpietrino, asportando dal locale un tablet e un’altra bottiglia di vino pregiato.
Nell’ambito della stessa indagine, i militari hanno accertato che anche la notte prima, l’uomo avrebbe tentato di introdursi con lo stesso “modus operandi” all’interno di un ristorante in Piazza dell’Esquilino. Ulteriori accertamenti hanno consentito di ricostruire la sua abituale propensione a commettere reati dello stesso tipo, risultando infatti già arrestato più volte per furti eseguiti con il classico metodo della spaccata con il lancio del sanpietrino.
Raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, i Carabinieri lo hanno arrestato in flagranza e accompagnato in caserma per la successiva udienza di convalida.