Discoteche del litorale viterbese: raffica di controlli e sanzioni della Polizia

VITERBO – Nello scorso fine settimana personale della Polizia di Stato ha effettuato mirati controlli nei confronti di quattro discoteche del litorale viterbese. Obiettivo privilegiato di tali attività svolte dagli operatori della Divisione Polizia amministrativa della Questura di Viterbo e del Commissariato di pubblica sicurezza di Tarquinia era l’osservanza delle principali norme previste dalla legislazione vigente a tutela della sicurezza degli utenti.

“In particolare – fanno sapere dalla Questura – le prescrizioni comunali di cui all’articolo 80 del Testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza, quali le vie di esodo prive di ostacoli e il rispetto della normativa riguardante la capienza massima consentita, la normativa sul rischio da assunzione di bevande alcoliche ed il divieto di vendita di alcool ai soggetti di minore età, l’impiego e la regolarità da parte degli addetti per i servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo ai sensi del Decreto del Ministro dell’Interno 6 ottobre 2009. In tale contesto è stato accertato il mancato rispetto da parte di un‘agenzia autorizzata ai sensi dell’articolo 134 del T.U.L.P.S. della normativa che prevede l’impiego di un numero congruo di addetti, regolarmente iscritti all’albo prefettizio, per garantire i servizi necessari ed obbligatori per la tutela delle attività di intrattenimento”.

Tali controlli, infatti, hanno permesso di accertare l’impiego da parte di una di queste agenzie di un numero esiguo di addetti ai servizi di controllo a fronte di uno sproporzionato numero di personale di supporto non compiutamente addestrato per le incombenze specifiche di questa peculiare tipologia di impiego. La fattispecie è stata sanzionata amministrativamente secondo quanto previsto dalla legge 94/2009 e dal D.M.I. suddetto.

“Continueranno anche nei prossimi giorni i controlli amministrativi ai locali ed esercizi pubblici – concludono dalla Questura -, con particolare riferimento a quelli operanti nell’intrattenimento nelle aree maggiormente frequentate in questo periodo estivo, finalizzati a verificare sia il rispetto delle prescrizioni di legge che la regolarità dell’attività svolta dal personale addetto ai servizi di controllo”.