Tragedia a Gaeta, pensionato morto per un parcheggio: turista indagato

Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista campano, alla guida di un’Alfa Giulietta, avrebbe contestato al pensionato un presunto diritto di parcheggio

GAETA – Quella che sembrava una banale lite per un parcheggio si è trasformata in tragedia. È morto all’ospedale “Dono Svizzero” di Formia Franco Perlino, 82 anni, pensionato romano, ricoverato da lunedì sera in gravi condizioni per un trauma cranico riportato durante una discussione nell’area di sosta dell’ex vetreria Avir.

L’uomo, in vacanza con la moglie – originaria di Gaeta – trascorreva come ogni anno il periodo estivo nella casa di famiglia a Serapo. Lunedì, poco prima delle 19.30, era appena sceso dalla sua Fiat Panda quando ha avuto un acceso diverbio con un 45enne di Crispano (Napoli), anche lui in villeggiatura nella cittadina pontina.

Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista campano, alla guida di un’Alfa Giulietta, avrebbe contestato al pensionato un presunto diritto di parcheggio. In preda alla rabbia, avrebbe colpito con un pugno il finestrino della Panda, mandandolo in frantumi. Ne è nata una lite: durante lo scontro, Perlino è caduto a terra, probabilmente a seguito di una spinta, battendo violentemente la testa sull’asfalto.

Trasportato d’urgenza in ospedale, è stato ricoverato nel reparto di rianimazione, dove è rimasto in agonia per due giorni. I familiari avevano dato il consenso alla donazione degli organi, ma la Procura ha bloccato la procedura per consentire l’autopsia, che dovrà chiarire con precisione le cause del decesso.

La posizione del 45enne napoletano, inizialmente denunciato per lesioni personali gravi, si aggrava: ora l’inchiesta della magistratura procede per omicidio preterintenzionale.