VIGNANELLO – A ventiquattr’ore dal commovente saluto a Maria Vittoria Rita, 57 anni, e Marcello Montanaro, 56, il dolore a Vignanello resta palpabile. La comunità è ancora scossa dal grave incidente avvenuto lo scorso 9 agosto lungo la provinciale Vasanellese, in cui la coppia ha perso la vita e la figlia Aurora, 24 anni, è rimasta ferita.
Le cause esatte dello scontro, che ha coinvolto anche un’auto con a bordo ragazzi giovanissimi, non sono ancora state ufficialmente chiarite.
Il commosso omaggio della comunità
Ieri, Piazza della Repubblica era già colma di persone ben prima dell’orario fissato per le esequie, segno di un affetto profondo verso la famiglia. La chiesa collegiata di Santa Maria della Presentazione ha accolto una folla mai vista, stretta nel dolore e nel silenzio. Sul sagrato, una distesa di fiori a testimoniare la vicinanza di amici, conoscenti e cittadini.
Il rito, celebrato dal parroco don Francesco Rossi De Gasperis, è stato ritardato di un quarto d’ora per permettere ad Aurora, dimessa temporaneamente dal policlinico Gemelli dove è ancora ricoverata, di raggiungere il paese. Un ritardo ulteriore nel tragitto ha fatto sì che la giovane arrivasse soltanto al momento della tumulazione, al cimitero, dove ha potuto dare l’ultimo saluto ai genitori.
Le parole del parroco
Nell’omelia, don Francesco ha ricordato l’imprevedibilità della vita, citando la parabola evangelica delle vergini sagge e stolte: “Vegliate, perché non si conoscono il giorno e l’ora in cui lo Sposo verrà”. Rivolgendosi al figlio trentenne Christian e ad Aurora, ha sottolineato: “I vostri genitori continueranno ad accompagnarvi nella preghiera e nella speranza”.
Ha poi invitato l’intera comunità a restare vicina ai familiari “con discrezione e rispetto”, in un clima di silenzio e compostezza che ha avvolto ogni momento della cerimonia.
Una comunità in lutto
Il Comune aveva proclamato il lutto cittadino, ma la verità è che da giorni Vignanello vive in un’atmosfera sospesa. Il tragico evento ha lasciato un segno profondo e, anche oggi, il paese si muove con un velo di tristezza.
Aurora, in un pensiero condiviso, ha definito i genitori “luce per i figli”, certa che il loro amore e il loro esempio continueranno a guidarla insieme al fratello.