Litorale – Fuochi abusivi, alcol e droga tra Santa Severa e Anzio per Ferragosto: intervento aereo della polizia

Via aria e via terra, i controlli hanno interessato oltre 2000 persone tra innumerevole sanzioni elevate

LITORALE – Dalle spiagge di Ostia a quelle di Santa Severa, alle zone portuali di Anzio e Nettuno, con uno spaccato sulle aree lacustri di Albano e sulle sponde del Tevere, le immagini remotizzate dallo “occhio” vigile del Reparto Volo presso la Sala Operativa della Questura hanno consentito di monitorare le strade della nightlife estiva.

Coordinate dai Dirigenti dei Commissariati di zona, sono scese in campo tutte le articolazioni specialistiche della Polizia di Stato, con il supporto dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Il piano, già operativo dalla scorsa settimana, si è strutturato su più fronti, muovendo da posti di controllo e di blocco lungo le arterie autostradali e le direttrici del litorale, per poi orientarsi su una meticolosa attività di carattere amministrativo sui locali della movida, senza trascurare una dedicata attività di contrasto ai fattori di rischio ad essa connessi.

I riflettori, puntati sui reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e sulla vendita “fuori controllo” di alcolici, si sono accesi alla vigilia di Ferragosto su un trentaquattrenne di origini romane, sorpreso dagli agenti del Commissariato Anzio Nettuno con 50 grammi – tra cocaina ed hashish – suddivisi in dosi accuratamente custodite in pacchetti di sigarette e di caramelle pronte per essere “offerte” alla clientela dietro lo scambio di denaro.

Numerose, ancora, le sanzioni amministrative elevate nei confronti dei titolari di esercizi commerciali a fronte di carenze emerse, sotto il profilo della sicurezza sui luoghi di lavoro, al momento degli approfondimenti ispettivi operati dagli agenti della Divisione Amministrativa.

Sull’impronta del leit motiv “la sicurezza non va in vacanza”, i controlli sono stati meticolosamente orientati al contrasto del fenomeno del “binge drinking”, secondo una strategia tesa a prevenire i rischi connessi alla sempre più diffusa moda pericolosa, spesso associata ad episodi di violenza ed incidenti stradali. Principiando da verifiche presso i locali notturni e gli stabilimenti balneari, senza tralasciare pattugliamenti lungo le spiagge tesi a prevenire rave party e fiaccolate abusive, i risultati dell’attività messa in campo hanno restituito un bilancio complessivo di oltre 2000 persone identificate e di circa 800 veicoli sottoposti ad accertamenti.

Sono 29 le violazioni al Codice della strada contestate ai rispettivi conducenti, tutti sorpresi alla guida in stato di alterazione connessa all’abuso di alcol.

Due, invece, le persone denunciate dagli agenti del Distretto Lido e del Commissariato Fiumicino. Il primo è un giovane trovato in possesso di 30 grammi di hashish. Il secondo, invece, un turista ungherese sorpreso in fila al check-in con una valigia rubata all’aeroporto ad un’americana in visita nella Capitale.

Il faro dell’attività è stato rivolto anche alla sfera del soccorso pubblico, con oltre 40 interventi, solo negli ultimi sette giorni, effettuati da agenti della Polizia di Stato, in occasione di incendi, a supporto di personale dei Vigili del Fuoco per prestare ausilio nella gestione della viabilità, nonché nella protezione delle aree evacuate e nel garantire assistenza alle persone coinvolte. Particolarmente delicato l’intervento di ieri pomeriggio tra i viali di villa Borghese per un pullman turistico in fiamme.

L’attività messa in campo, alla luce di una strategia condivisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, proseguirà per tutta la durata della stagione estiva mappando le aree maggiormente frequentate da cittadini e turisti nell’obiettivo di garantire la vivibilità delle “gite fuori porta” e delle vacanze romane nella Capitale, anche quest’anno meta ambita da milioni di turisti.