Matera – Elicottero d’emergenza del 118 “sparito” dal Lazio e ritrovato in Basilicata: scoppia il caso giudiziario

L’Airbus 145 pagato dalla regione Lazio ha cambiato livrea, foto esclusive

MATERA – Un elicottero dell’Ares 118, “acquistato” e pagato con fondi della Regione Lazio e destinato a garantire il soccorso aereo in caso di emergenze sanitarie, è stato spostato in Basilicata senza alcuna autorizzazione. Una vicenda che ha già innescato l’apertura di fascicoli giudiziari presso le Procure di Roma e Potenza, oltre al coinvolgimento della Corte dei Conti e dell’Anac.

L’appalto milionario

La storia affonda le radici nel dicembre 2022, quando dopo un iter durato oltre due anni l’Ares 118 ha assegnato alla società Elifriulia un appalto da oltre 53 milioni di euro per il servizio di elisoccorso: quattro elicotteri attrezzati con termoculla, verricello e strumentazione d’avanguardia, da utilizzare per emergenze sul territorio, trasporti urgenti di pazienti, organi e plasma.

Questo è l’I-MIOR Airbus H145 di back-up fotografato appena entrato in servizio. Si nota la livrea della Regione Lazio e quella dell’Ars 118
Questo è lo stesso elicottero, Airbus I-MIOR H145 con la livrea del 118 della regione Basilicata

Il contratto prevede tre elicotteri attivi 24 ore su 24 nelle basi operative di Roma (aeroporto dell’Urbe mentre in realtà si trova da tutt’altra parte), Latina (Comani) e Viterbo (Fabbri), più un quarto velivolo “di backup” da mantenere sempre a disposizione nel Lazio, pronto a sostituire qualsiasi mezzo in caso di guasto o indisponibilità.

Il volo “improprio”

Proprio questo elicottero di riserva, un Airbus 145 siglato I-MIOR, è al centro della vicenda. Il 15 luglio scorso Ares 118 ha rilevato tramite Flightradar che il mezzo, invece di trovarsi nel Lazio, aveva spiccato il volo verso sud, sorvolando Benevento e poi scomparendo dai radar regionali.

Una comunicazione ufficiale “urgentissima” è stata inviata a Elifriulia per chiedere spiegazioni e l’immediato rientro del velivolo, definendo lo spostamento «improprio e non autorizzato».

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L’ira di Ares

L’azienda sanitaria regionale ha denunciato il caso alle Procure, alla Corte dei Conti e all’Anac. «Siamo stati noi i primi a segnalare l’anomalia – spiegano i vertici di Ares 118 – perché la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto. Ora attendiamo indicazioni dagli enti competenti e continueremo a muoverci nel pieno rispetto delle normative vigenti».

La replica di Elifriulia

La società, oggi interamente a capitale spagnolo, respinge ogni accusa: «Il contratto è in regolare esecuzione. Il servizio pubblico di elisoccorso è sempre stato garantito senza interruzioni.

La sostituzione dell’elicottero di backup con un altro mezzo identico per modello e prestazioni rientra nella gestione operativa prevista dalla normativa aeronautica. Non vi è alcuna inadempienza contrattuale». Il problema è che le dichiarazioni sono piuttosto mendaci ma sarà la Procura di Roma o quella di Potenza a fare chiarezza su questo.

L’inchiesta di Matera

Un’inchiesta giornalistica ha però fatto emergere elementi ancor più sconcertanti. Nella mattinata di ieri, un inviato si è recato all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, dove è presente l’hangar dell’elisoccorso lucano. Sul piazzale, sotto il sole cocente, era parcheggiato proprio l’Airbus I-MIOR, l’elicottero “fantasma” che il Lazio paga come backup. Non solo: la livrea originaria con i loghi della Regione Lazio e di Ares 118 è stata rimossa e sostituita con la scritta “118 Emergenza Basilicata”.

Un dettaglio che alimenta i sospetti di una vera e propria frode nelle pubbliche forniture, visto che il mezzo risulta finanziato e retribuito quotidianamente dal Lazio ma opera di fatto per la Basilicata.

Le accuse sul tavolo delle Procure

A Roma il fascicolo è seguito dal procuratore aggiunto Gianfranco Gallo (procedimento n. 51955/2024 RGNR-PM). Le ipotesi di reato sono gravi:

  • Frode in pubbliche forniture (art. 356 c.p.), per l’inosservanza dolosa degli obblighi contrattuali;
  • Reato di pericolo per la pubblica incolumità (art. 40 c.p.), dato che l’assenza di un mezzo di soccorso in Lazio può tradursi in mancati interventi critici;
  • Rimozione o omissione di cautele contro infortuni o disastri (art. 437 c.p.), per non aver mantenuto operativa una risorsa essenziale;
  • Danno erariale, poiché le risorse pubbliche spese non corrispondono a un servizio reso ai cittadini laziali.

Ma non è tutto. Dai primi riscontri emergerebbe che alcuni piloti e copiloti impiegati nel servizio HEMS della Regione Lazio non sarebbero in possesso dei requisiti tecnico-professionali minimi richiesti dal contratto di appalto. Una circostanza che aggraverebbe ulteriormente la posizione della società, configurando rischi operativi e nuovi profili di responsabilità penale e contabile.

Una vicenda dai contorni sempre più torbidi, che intreccia sanità, appalti milionari e responsabilità politiche. A fare chiarezza saranno ora le indagini di magistratura, Corte dei Conti e Anac, chiamate a stabilire se l’elicottero “scomparso” dal Lazio e ricomparso in Basilicata sia solo frutto di una gestione superficiale, o l’ennesimo caso di sprechi e malaffare ai danni della sanità pubblica.

 

Elemento Dettagli
Appalto 53 milioni di euro – 4 elicotteri HEMS (3 operativi + 1 di backup)
Società Elifriulia, oggi interamente a capitale spagnolo
Velivolo conteso Airbus 145 I-MIOR, destinato al Lazio come mezzo di riserva
Scoperta Trovato a Matera con livrea Basilicata, nonostante fosse pagato dal Lazio
Ipotesi di reato – Frode in pubbliche forniture (art. 356 c.p.)
– Pericolo per la pubblica incolumità (art. 40 c.p.)
– Omissione di cautele contro disastri (art. 437 c.p.)
– Danno erariale
Procura competente Roma, dott. Gianfranco Gallo (Proc. n. 51955/2024 RGNR-PM)
Ulteriori criticità Possibile impiego di piloti e copiloti senza i requisiti minimi

Eventi in ordine cronologico

Cronologia degli eventi – Elicotteri HEMS Regione Lazio (date certe)
Data Aeromobile / Base Luogo Descrizione Esito/Impatto Conformità contrattuale
15 luglio 2025 – ad oggi Airbus H145 I-MIOR (mezzo stand-by permanente per Regione Lazio, decollo entro 20′) Base Elisoccorso Matera (Basilicata) Il velivolo di riserva, previsto in Lazio, viene impiegato in Basilicata senza autorizzazione della Regione Lazio o di enti competenti. Impossibilità per la Regione Lazio di disporre del mezzo previsto per il servizio di emergenza. Violazione del capitolato (disponibilità in Lazio non garantita).
9 agosto 2025 Airbus H145 I-BEES (titolare base HEMS Latina) Trasferito a Ronchi dei Legionari (Friuli Venezia Giulia) Sulla base di Latina viene sostituito arbitrariamente con H145 I-DTRE, più vecchio e mai offerto in gara. Impiego di mezzo non contrattualizzato sulla base operativa di Latina. Violazione (sostituzione non prevista dagli aeromobili offerti in gara).
Dal 15 luglio 2025 – ad oggi Flotta HEMS oggetto d’appalto Regione Lazio e altre basi Le sostituzioni e movimentazioni dei mezzi proseguono in aperta violazione del contratto, che prevedeva l’impiego esclusivo degli aeromobili indicati in gara. Rischio operativo e possibile discontinuità del servizio pubblico essenziale. Violazione (impiego non esclusivo dei mezzi offerti).
Fonte di prova Tracciamenti Movimentazioni e spostamenti documentati dai tabulati Flightradar, che confermano operatività e trasferimenti. Corroborazione fattuale degli eventi.