CIVITAVECCHIA – Un nuovo colpo al traffico internazionale di droga è stato messo a segno al porto di Civitavecchia, dove i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno arrestato un cittadino bulgaro con l’accusa di traffico di stupefacenti.
L’uomo viaggiava a bordo di un autoarticolato sbarcato da una nave proveniente da Barcellona. A insospettire le autorità è stato il carico “insolito”, composto da abiti da sposa, medicinali e mangimi per animali. L’ispezione, resa possibile anche dal fiuto del cane antidroga “Lyana”, ha portato alla scoperta di 68 buste sigillate contenenti oltre 81 chilogrammi di marijuana, nascosti tra la merce.
La droga, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali oltre 450.000 euro. Il cittadino bulgaro è stato condotto alla casa circondariale di Borgata Aurelia su disposizione della Procura di Civitavecchia.
L’operazione si inserisce nelle attività di contrasto ai traffici illeciti che Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli portano avanti negli scali portuali e aeroportuali italiani.