LADISPOLI – Nella notte l’automedica del 118 di Ladispoli è stata vittima di un grave atto vandalico.
Uno o più ignoti hanno sfondato il lunotto del veicolo di emergenza, rendendolo inutilizzabile.
Quello colpito è l’unico mezzo di questo tipo operativo lungo l’asse che va da Maccarese a Civitavecchia, un presidio fondamentale per la gestione dei codici rossi e delle urgenze più gravi.
L’episodio arriva dopo una lunga serie di segnalazioni da parte degli operatori sanitari e delle forze dell’ordine riguardo a un problema ormai cronico: lo stallo riservato all’automedica viene spesso occupato da veicoli privati o addirittura bloccato da auto parcheggiate in seconda e terza fila. Una situazione che in più occasioni ha impedito al mezzo di partire tempestivamente per interventi urgenti, con rischi evidenti per la sicurezza dei cittadini.
“È inaccettabile che un servizio essenziale per la comunità venga ostacolato in questo modo – denuncia uno dei responsabili del 118 -. Non solo continuiamo a lottare contro la maleducazione e l’inciviltà di chi occupa impropriamente il posto riservato, ma ora ci troviamo anche a dover fronteggiare atti vandalici che mettono fuori uso l’unico mezzo disponibile”.
Il danneggiamento del veicolo, al momento inutilizzabile, rischia di lasciare scoperta un’intera fascia territoriale priva di assistenza sanitaria immediata, aumentando i tempi di intervento in situazioni dove ogni minuto può fare la differenza.