ORTE – Attimi di paura e grande professionalità a Orte nella tarda mattinata di ieri. Alle 11:41 l’automedica dell’ARES 118 è stata allertata per un parto precipitoso che ha coinvolto una donna alla sua seconda gravidanza.
Al loro arrivo, i soccorritori si sono trovati davanti a una situazione critica: le contrazioni, inizialmente ogni due minuti, si erano ormai intensificate a distanza di un solo minuto, e la testa del nascituro era già visibile. Non solo: la mamma presentava abbondanti perdite ematiche e il cordone ombelicale era avvolto intorno al collo del bambino, condizione potenzialmente pericolosa per la sua vita.
A intervenire sono stati il dottor Tommaso Deiana (infermiere) e il dottor Marco Mecarello (medico), che con prontezza e sangue freddo hanno liberato il collo del piccolo e assistito le fasi finali del parto. Pochi istanti dopo, il neonato è venuto alla luce e, grazie all’intervento tempestivo, sia lui che la mamma hanno mantenuto parametri vitali stabili.
Successivamente è giunta sul posto l’ambulanza ASI di Viterbo, che ha provveduto a trasferire mamma e bimbo al reparto di Ostetricia dell’Ospedale Santa Rosa per i controlli di routine.